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Tulipani distrutti dalla grandine, il pianto dell’imprenditore non convince Selvaggia Lucarelli

La giornalista esprime una posizione critica sull'imprenditore pugliese il cui video è diventato virale

Di Redazione |

Il video di Giuseppe Savino, imprenditore agricolo pugliese, che piangeva sotto la grandine nel suo campo di tulipani, ieri è diventato virale. E gli attestati di solidarietà e di sostegno, anche economico, non stanno stentando ad arrivare. Selvaggia Lucarelli però muove, sulle stories del suo profilo Instagram, delle osservazioni critiche nei confronti di Savino, titolare dell’omonima cascina in cui si producono anche zucche e altri prodotti, che non sarebbe nuovo ad iniziative social di questo tipo finalizzate poi a raccolte fondi.

L’imprenditore di Foggia, che ha commosso il web piangendo dinnanzi al campo danneggiato da pioggia e grandine, ha “incassato”, ad esempio, la solidarietà di quanti avevano già acquistato i biglietti per visitare la coltivazione ad aprile, e hanno deciso di non chiedere il rimborso, per non danneggiare ulteriormente l’agricoltore.

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Altri propongono di «fare una donazione» o di «lasciare la vendita dei biglietti aperta: compriamoli lo stesso e aiutiamo Giuseppe».

La posizione della Lucarelli però è molto diversa. “Nel 2021 era accaduta la stessa cosa”, ricorda la giornalista riportando anche il ritaglio di un articolo su FoggiaToday. “Prima ancora che si verificasse una gelata, Savino aveva avviato una raccolta fondi per donare i tulipani invenduti, agli ospedali. Dei fondi raccolti non si è saputo più nulla”. Lucarelli fa quindi notare che anche stavolta è partita una raccolta con gente che sta donando senza approfondire. “Se per due anni su tre, i tulipani vengono distrutti dal maltempo, forse sarebbe il caso di pensare ad una serra o ad un’assicurazione. E poi il buon Savino attinge da fondi del Ministero o dalla Regione, o fa tutto da solo? Questa è la sua unica attività? Alla fine che siano le uova di Pasqua o i tulipani, il problema è sempre quello: costa meno fare una paypal in 3 minuti, che informarsi per 10 minuti (e i giornalisti figuriamoci se approfondiscono)”.

Tutte domande che in queste ore stanno “incuriosendo” anche i social, con la posizione altrettanto critica di alcuni utenti che non si allontanano molto dalle critiche mosse da Selvaggia Lucarelli.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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