Ucraina: flash mob donne Coldiretti per chiedere stop guerra

Di Redazione / 13 Aprile 2022

VERONA, 13 APR – Un flash mob contro la guerra in
Ucraina, con un messaggio di pace che arriva dal mondo del vino,
è stato messo in scena stamane nella giornata di chiusura del
Vinitaly a Verona dalle donne della Coldiretti.
L’organizzazione agricola ha ricordato che 1 bottiglia di
vino su 3 tra quelle consumate in Russia è made in Italy.
L’iniziativa ha visto sul piazzale della Fiera scaligera,
davanti a Casa Coldiretti, imprenditrici vitivinicole in
rappresentanza di tutte le regioni, che indossavano magliette
rosa e issavo cartelli con slogan come “Il vino unisce non
divide”, “Brindiamo alla Pace”, “Putin, facciamo la pace”. Rosa
anche il prodotto simbolo della manifestazione, il vino rosato
nelle più diverse varietà territoriali.
L’Italia è il primo Paese fornitore di vino in Russia, con
una quota di mercato di circa il 31%, davanti a Francia, Georgia
e Spagna. A Mosca sono finite nel 2021 – sottolinea Coldiretti –
ben 78,3 milioni di bottiglie, di cui 32 milioni di spumante. Il
vino più gettonato nel Paese di Putin è il Prosecco, con 14
milioni di bottiglie.
“Il senso di responsabilità e di solidarietà appartiene da
sempre al mondo delle donne, in particolar modo degli
agricoltori. In un momento difficile come questo, dove ognuno di
noi deve cercare di dare il proprio contributo alla popolazione
ucraina, ci sembra opportuno smuovere le coscienze anche
attraverso azioni simboliche come un flash mob per denunciare le
brutalità dei conflitti e per gridare in nostro no alla guerra”
ha affermato Chiara Bortolas, responsabile di Coldiretti Donne
Impresa.

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