Ustica, Tricarico: «Amato dice fandonie. Quell'aereo aveva una bomba a bordo»
Lo dice all’ANSA il generale Leonardo Tricarico, già capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare e presidente dell’Associazione per la verità sul disastro aereo di Ustica, commentando l’intervista a Repubblica dell’ex premier.
Leonardo Tricarico, presidente Associazione per la verità sul disastro aereo di Ustica
«Quelle confessate da Giuliano Amato sono tutte fandonie che non hanno retto nel dibattimento penale nel quale è emersa incontrovertibile, perché ampiamente provata, la verità che quel velivolo è stato vittima di un attentato terroristico con una bomba a bordo». Lo dice all’ANSA il generale Leonardo Tricarico, già capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare e presidente dell’Associazione per la verità sul disastro aereo di Ustica, commentando l’intervista a Repubblica dell’ex premier. «Sono andato - spiega Tricarico - a scorrere l’audizione di Amato nel 2001 davanti al pm Rosselli che indagava su Ustica e non ho trovato traccia di buona parte delle cose che ha detto a Repubblica. Non capisco come sotto giuramento non abbia avvertito la necessità di rendere al pm le verità di cui oggi è fermamente convinto». Secondo il generale è "preoccupante per la democrazia del Paese» l’uscita dell’ex presidente del Consiglio. «Auspicherei - osserva - che qualcuno possa capire cosa c'è dietro e perché proprio oggi. Risponde forse ad una strategia per mettere in difficoltà la premier Giorgia Meloni con il presidente francese Emmanuel Macron? O è in relazione agli indennizzi disposti per i ministeri condannati? Bisognerebbe comprenderlo».
«L'Associazione per la verità sul disastro aereo di Ustica ha presentato un esposto alla procura di Roma nel quale diamo evidenza con documenti che è stata una bomba a bordo la causa della strage, informando anche su possibili piste da seguire. Il procuratore Lo Voi ha assegnato il fascicolo al sostituto Amelio. Speriamo che si proceda perché esiste ancora la possibilità che si venga a capo di quello che è successo». Così all’ANSA il generale Leonardo Tricarico, presidente dell’Associazione e già capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica.