Vendita ‘pacchetti pirata’ tv digitale, denunciato da Gdf

Di Redazione / 02 Maggio 2022

ASCOLI PICENO, 02 MAG – Un imprenditore di Ascoli
Piceno per mezzo di un sistema illecito, tramite “Iptv”
(trasmissione di segnali televisivi su reti informatiche),
consentiva di vedere le programmazioni di Sky, Mediaset Premium,
Netflix e Dazn senza sottoscrivere abbonamenti ufficiali. E’
stato scoperto e denunciato nell’ambito di un’operazione
anti-pirateria audiovisiva digitale, dalla Guardia di Finanza di
Ascoli Piceno che ha anche eseguito perquisizioni personali e
locali, sulla base di un provvedimento dell’autorità
giudiziaria, sequestrando materiale informatico.
Parallelamente all’esercizio di un’attività legale di
commercio al dettaglio di computer, software e attrezzature
d’ufficio, l’interessato era attivo su un sito internet, come
“reseller” di servizi pirata per vendere illegalmente elementi
di decodifica che consentivano l’accesso a un servizio criptato;
servizio che, diversamente, si sarebbe potuto ottenere solo
acquistando un regolare abbonamento. Gli utenti finali, hanno
ricostruito gli investigatori, pagavano il corrispettivo
pattuito con ricariche su carte Postepay riconducibili
all’indagato, elargendo una somma molto inferiore rispetto al
reale canone che avrebbe dovuto essere versato al fornitore del
servizio televisivo.
Con il procedimento usato, spiegano gli inquirenti, alcuni
soggetti sono in grado di decriptare il segnale delle pay tv,
successivamente i codici di decodifica vengono ceduti a
“reseller”, che li rivendono a clienti compiacenti per visionare
illegalmente programmi criptati di alcune delle più note
piattaforme digitali.

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