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Ambasciatore Lucas “Tra Italia e Germania relazioni eccellenti”
ROMA (ITALPRESS) – Relazioni tra Italia e Germania, spese per la difesa, programma nucleare iraniano, ma anche politica interna tedesca. Sono molti i temi toccati da Hans-Dieter Lucas, ambasciatore di Germania a Roma, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica “Diplomacy Magazine” dell’Agenzia Italpress. Riguardo alle relazioni bilaterali, “credo che siano davvero delle relazioni eccellenti, con una grande tradizione di rapporti sotto ogni aspetto: politico, economico, culturale”, dice subito Lucas. “Condividiamo gli stessi valori. Siamo membri dell’Unione Europea, del G7 e della Nato, quindi condividiamo una responsabilitá comune. E in questo senso, penso che questo primo incontro tra il Cancelliere e il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, abbia avuto molto successo. Il Cancelliere ha chiarito molto bene che, per la Germania, l’Italia é un partner strategico con cui vogliamo anche intensificare la nostra relazione per lavorare piú di quanto abbiamo fatto in passato. Per questo motivo il Cancelliere e il presidente del Consiglio Meloni hanno deciso di organizzare un vertice bilaterale all’inizio del prossimo anno in Italia, con l’obiettivo di aggiornare il piano d’azione bilaterale esistente con nuovi progetti, per portare le relazioni tra i due Paesi ad un nuovo, ambizioso livello”, sottolinea ancora Lucas. Una relazione importante, dunque, quella fra Germania e Italia, che si riflette anche nel settore economico. Si tratta di due realtá fortemente intrecciate, secondo il diplomatico, che devono quindi affrontare insieme anche le variabili e le sfide date dal contesto geopolitico attuale. “Penso che la geopolitica abbia un’influenza sulle nostre relazioni economiche, se guardiamo ai prezzi dell’energia, per esempio, o se guardiamo all’intera discussione sui dazi. Quindi, credo che Germania e Italia, in quanto principali nazioni industriali in Europa, abbiano un interesse comune nel libero scambio, ma anche nel ridurre i prezzi dell’energia. Le nostre economie sono altamente intrecciate, si puó dire che il Nord Italia e il Sud della Germania siano un’unica area economica”, sottolinea l’ambasciatore osservando che occorre lavorare insieme anche sulla riduzione della burocrazia “per liberare la creativitá e la dinamicitá delle nostre economie”. Infine, l’ambasciatore ricorda il legame culturale tra i due Paesi, fatto non solo di scambi ai massimi livelli, come il concerto tenuto alla Filarmonica di Berlino il primo maggio a Bari, ma anche di relazioni particolari fra “piú di 400” cittá e comunitá. La Germania ha piú istituti culturali e scientifici in Italia che in ogni altro Paese al mondo, ma si puó fare ancora di piú secondo Lucas, ad esempio per i giovani. “Abbiamo un ufficio apposito, si chiama ViaVai, e su questo aspetto penso che possiamo fare ancora di piú”, osserva il capo della missione diplomatica tedesca a Roma. I rapporti fra i due Paesi si proiettano in una dimensione ancora piú ampia, come quella dell’Europa, sottolinea ancora Lucas ricordando che proprio Germania e Italia sono tra gli Stati fondatori dell’Ue. “Penso che la nostra missione comune sia davvero quella di rendere l’Europa piú forte. Siamo una sorta di ‘protagonisti classici’ dell’unitá europea. Penso che sia una nostra responsabilitá anche in futuro, e penso che siamo sulla buona strada”, osserva il diplomatico. Le riflessioni dell’ambasciatore vanno poi a toccare un’area sempre piú ampia e di attualitá, come nel caso dell’Iran. “Il programma nucleare iraniano non é solo una preoccupazione per Israele ma anche per noi, perchê un Iran che acquisisse un’arma nucleare sarebbe una minaccia imminente per l’Europa”, dichiara Lucas. Ora é importante il “cessate il fuoco, che é stato confermato anche dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e poi occorre avviare un processo negoziale al termine del quale avere una soluzione che assicuri realmente che l’Iran non acquisirá mai un’arma nucleare, in modo verificabile”. Sul vertice Nato appena concluso all’Aia l’ambasciatore ricorda che “la Germania sostiene pienamente l’obiettivo di arrivare al 5% di spesa per la difesa, il che significa il 3,5% per le capacitá difensive nel senso proprio del termine e l’1,5% per infrastrutture, cybersicurezza e altro”. Si tratta senza dubbio di un onere per i bilanci statali degli alleati, ma, sottolinea Lucas, “vediamo la Russia come una minaccia imminente. Il nostro ministro della Difesa e i nostri servizi di intelligence ci dicono che non possiamo escludere un conflitto militare di grande portata con la Russia entro la fine di questo decennio. Quindi – evidenzia – dobbiamo migliorare le nostre capacitá difensive per dissuadere la Russia dall’attaccarci”. E a questo proposito, conclude Lucas, questo vertice della Nato “é un segnale molto importante del fatto che tutti gli alleati sono davvero uniti nella loro ambizione di sviluppare le capacitá difensive necessarie per dissuadere la Russia da attacchi o altro”. Infine, un passaggio sulla politica interna tedesca e il tema del partito Alternative fýr Deutschland (Afd). “Il nostro servizio di intelligence interno é giunto a dichiarare, dopo una lunga indagine, che Alternative fýr Deutschland é un partito di estrema destra. E questo é molto preoccupante perchê questo partito ha grandi problemi con l’Unione Europea, con il pensiero dell’unificazione europea, con la nostra adesione alla Nato, anche con l’idea di una societá inclusiva”, osserva il diplomatico. “Ma le forze estremiste devono essere combattute innanzitutto politicamente, e questo é ció che sta accadendo in questo momento. Il Cancelliere ha dichiarato che il suo governo vuole nei prossimi anni produrre risultati concreti, e il modo migliore per combattere i partiti estremisti, sia da sinistra che da destra, é perseguire una politica di successo, dal punto di vista economico, sociale, in materia di sicurezza. Questo é ció di cui si occupa il nuovo governo di Friedrich Merz. Penso che i partiti estremisti traggano sempre beneficio dai problemi irrisolti e questi problemi devono essere affrontati”, conclude l’ambasciatore Lucas. (ITALPRESS). -Foto Italpress- xb1/lcr/red 26-Giu-25 16:33