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Cisco, piú formazione e inclusione per garantire la crescita digitale
MILANO (ITALPRESS) – “Pensiamo che le competenze digitali e la formazione siano uno degli strumenti piú potenti di inclusione sociale, in grado di dare maggiore possibilitá di costruzione di futuro per tutti, non lasciando nessuno escluso e offrendo anche un contributo all’economia che si sta sempre di piú trasformando in senso digitale”. Lo ha detto Gianmatteo Manghi, amministratore delegato di Cisco, intervistato dall’agenzia di stampa Italpress. “Abbiamo 350 Cisco Networking Academy in Italia, che negli ultimi 12 mesi hanno formato 62mila persone. Nel 96% dei casi, entro sei mesi trovano un’occupazione e in alcuni corsi, come quello sulla Cyber security, le persone vengono tutte assunte prima di finire il corso – ha aggiunto -. Sette di queste scuole sono nelle carceri, proprio per una maggiore inclusione possibile e vogliamo accelerare, raggiungendo nei prossimi tre anni oltre 200mila persone formate, continuando a dare un contributo alla societá, all’economia e anche a noi stessi perchê questo garantisce la crescita digitale”. “L’intelligenza artificiale é molto piú umana che artificiale. Solo l’uomo ha la capacitá di creare un’astrazione rispetto agli eventi che avvengono e creare dei modelli che poi vengono inseriti nel software che noi chiamiamo intelligenza artificiale. Questi modelli poi sono in grado autonomamente di migliorare continuamente. L’applichiamo in tre ambiti: per le reti, nei sistemi di collaborazione e nella cybersecurity”, ha sottolineato l’ad di Cisco. “Le reti diventano sempre piú intelligenti e sanno intercettare anche i segnali premonitori, per capire dove potrebbe esserci un mal funzionamento e correggerlo automaticamente. Per quanto riguarda i sistemi di collaborazione, si riesce a dare informazioni su chi partecipa alle riunioni e a fare traduzioni simultanee. Per quanto riguarda la cybersecurity si riesce a intercettare in anticipo le minacce. Questi sono tre esempi di come Cisco applica i modelli di intelligenza artificiale”, ha spiegato ancora Manghi. A proposito di sostenibilitá sociale e ambientale, Manghi ha inoltre voluto sottolineare come per Cisco la diversitá sia un grande valore. “Cerchiamo di superare il concetto di inclusione per passare a valorizzare la diversitá – ha detto -, che non fa altro che arricchire un gruppo sociale e avere un impatto positivo sui risultati d’impresa. Per le donne, ad esempio, abbiamo una comunitá interna che si chiama ‘Women for Cisco’ che é molto attiva nel cercare di attrarre giovani o esterni verso Cisco per avere sempre piú una presenza femminile che nel mondo dell’Informatione Technology é piú limitata di quanto vorremmo e invece potrebbe portare grande ricchezza. Continuiamo anche a lavorare per portare nelle scuole i nostri ambasciatori che raccontano cosa significa vivere nel mondo digitale e come puó cambiare e migliorare il mondo”. “Se guardiamo invece alla sostenibilitá ambientale, siamo molto attivi lavorando per rendere l’information technology sempre meno inquinante con sistemi che consumano meno e danno migliori prestazioni. Inoltre il nostro impegno é far diventare anche le altre attivitá piú sostenibili ambientalmente”, ha concluso. – foto Italpress – (ITALPRESS). trl/fsc/red 08-Mar-23 17:43