Notizie Locali


SEZIONI

Italpress news

Fs, previsti 190 miliardi d’investimenti e 40mila assunzioni

Di Redazione |

ROMA (ITALPRESS) – Investimenti per oltre 190 miliardi, circa 40mila assunzioni in 10 anni, ridefinizione della governance e nuovo assetto organizzativo delle societá controllate, innovazione, digitalizzazione e connettivitá. Sono i principali obiettivi previsti nel Piano Industriale 2022-2031 del Gruppo Ferrovie dello Stato presentato dalla presidente, Nicoletta Giadrossi e dall’Ad, Luigi Ferraris. “Il Piano Industriale 2022-2031 intende imprimere un’accelerazione agli investimenti e, con una visione di lungo periodo, dare maggiore certezza all’esecuzione delle opere nei tempi previsti. Lavoriamo per rendere le nostre infrastrutture sempre piú moderne, interconnesse e resilienti e i servizi di mobilitá calibrati sulle diverse esigenze dei nostri clienti. Intendiamo promuovere un trasporto collettivo multimodale e piú sostenibile anche in ambito urbano, raddoppiare la quota di trasporto merci su ferrovia, contribuire alla transizione ecologica non solo rendendo piú attrattivo l’uso del treno, ma anche autoproducendo da fonti rinnovabili almeno il 40% del nostro consistente fabbisogno energetico”, ha spiegato Ferraris. “Il Piano prevede l’assunzione nel suo arco temporale di 40mila persone e vede proprio nelle persone il suo principale fattore abilitante, insieme all’innovazione, alla trasformazione digitale e alla connettivitá. Inizia per noi tutti un tempo nuovo e sono certo che proprio le nostre persone, oggi come ieri, sapranno trasformare questo piano in realtá, mostrandosi all’altezza delle sfide che ci attendono”, ha aggiunto. Una visione strategica e industriale di lungo periodo sostenuta da un piano di investimenti da oltre 190 miliardi nei prossimi dieci anni. Per valorizzare a pieno le potenzialitá di tutte le societá del Gruppo e contribuire in maniera determinante a uno sviluppo sostenibile del Paese segnato da eventi straordinari come la pandemia e i conflitti internazionali, é emersa l’esigenza di ridefinire la governance e rivedere la struttura organizzativa in quattro poli di business, ognuno con chiari obiettivi strategici: Infrastrutture, passeggeri, logistica e urbano. La nuova organizzazione mira a rafforzare le sinergie di tutte le aziende che operano nel Gruppo e ad aumentare la loro efficienza anche in ottica di pianificazione e progettazione. Fattori abilitanti del Piano Industriale 2022-2031, che ne dovranno sostenere l’attuazione, sono innovazione, digitalizzazione, connettivitá e valorizzazione delle persone del Gruppo. Attenzione particolare alla transizione ecologica, con attivitá di efficientamento e riduzione dei consumi, unite a nuove iniziative per valorizzare i propri asset installando impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, per garantire la copertura almeno del 40% del fabbisogno del Gruppo. I ricavi del Gruppo FS nel 2031 sono previsti in crescita a circa 22,5 miliardi e l’Ebitda a 3,9 miliardi, con una crescita media annua (CAGR), nell’arco di piano, rispettivamente pari al 6,9% e all’8,2%. Saranno 50 miliardi gli investimenti previsti per Anas e 110 miliardi per RFI. Per quanto riguarda Anas sono previsti investimenti pari a circa 50 miliardi tra sviluppo rete, manutenzione straordinaria e altre attivitá necessarie al completamento del piano. L’integrazione della societá nel polo “Infrastrutture”, inoltre, sará alla base dell’accelerazione del percorso di digitalizzazione e connettivitá delle strade (Smart Road). Determinante, per massimizzare le sinergie industriali, sará anche il contributo di Italferr per progettazione e direzione lavori. Per far sí che Anas diventi parte integrante del gruppo con RFI e Italferr, é necessario affrontare alcuni temi regolatori e legislativi quali, ad esempio, lo snellimento del sistema di regole e delle procedure e la definizione di un “contratto di programma” con impegno di investimento delle opere a vita intera. RFI prevede, nel complesso, circa 110 miliardi di euro di investimenti tra manutenzione straordinaria, tecnologie, reti regionali, connessioni porti/interporti, direttrici di interesse nazionale (Alta Velocitá/Alta Capacitá), sicurezza e adeguamento, linee turistiche, cittá metropolitane e connessione aeroporti. (ITALPRESS). -foto Italpress- xb1/ads/red 16-Mag-22 16:22

COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA
Di più su questi argomenti: