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Urban Nature 2021, 140 eventi del WWF per vivere in cittá piú sane

Di Redazione |

ROMA (ITALPRESS) – Per vivere in cittá piú sane, piú sicure dal rischio di nuove pandemie e dagli impatti, sempre piú violenti, del cambiamento climatico, servono cittá con piú natura. Dobbiamo agire per rendere i centri urbani nature positive e resilienti agli eventi estremi come alluvioni, ondate di calore e siccitá. Ha un obiettivo e un messaggio preciso la V edizione di Urban Nature, la Festa della Natura in cittá organizzata dal WWF, che oggi si celebra in tutta la penisola. Sono 140 gli eventi in 95 comuni italiani: spettacoli artistici, visite guidate, eventi sportivi, giochi e laboratori dedicati a famiglie e ragazzi, tutti consultabili dalla mappa interattiva sul sito wwf.it che é stata visualizzata oltre 10mila volte. Urban Nature 2021 ruota attorno a tre principali filoni tematici:”Decementifichiamo le cittá”, “Nutriamo la biodiversitá” e “Rinverdiamo le nostre scuole”, raccontati nel report “Verso Cittá ‘Nature Positive’: Decementifichiamo il nostro territorio – Rinverdiamo la nostra vita” che raccoglie una rassegna di progetti pilota, proposte e modelli – tratti da decine di esperienze italiane, europee ed internazionali – per rivoluzionare i paradigmi delle nostre cittá, mettendoli a disposizione di istituzioni, realtá civiche attive sul territorio e cittadini. Urban Nature arriva alla vigilia della COP15 sulla Biodiversitá di Kunming, in Cina, momento di importanza globale dal quale ci si aspetta che i governi del mondo investano concretamente nella conservazione della natura quale base per il nostro futuro. Per il secondo anno é stato il Museo Orto Botanico di Roma a ospitare l’evento centrale di Urban Nature 2021: visite guidate, laboratori e attivitá di intrattenimento per bambini e ragazzi, per scoprire la biodiversitá urbana e come imparare a prendercene cura. Oltre ai Carabinieri Tutela Biodiversitá, che hanno raccontato come proteggere la biodiversitá, ci sono anche Cittá del Sole, i laboratori di Pandion e Aipan e una mostra di Luca Padroni. Quindi la presentazione del libro “Wild Rome” a cura di Homo Ambiens. A seguire la messa a dimora dell’Albero della Cultura, a cura dell’Accademia Mondiale della Poesia insieme ai Carabinieri per la Biodiversitá; mentre nell’ambito del progetto “L’Albero della Cultura”, la direttrice generale del WWF Italia ha premiato Piero Angela, che ha ricevuto questo riconoscimento insieme a Umberto Piersanti. In occasione di Urban Nature 2021, il Cesab, il WWF Italia e gli enti territoriali del Cluster Biodiversitá Italia hanno invitato i cittadini dall’1 al 10 ottobre a scattare foto della flora e fauna urbana con il proprio smartphone o con la propria fotocamera digitale e caricarle sull’app iNaturalist nel progetto. Sono state effettuate 104 nuove osservazioni dal lancio dell’iniziativa il primo ottobre, che contribuiscono alle 1749 totali effettuate da quando il WWF ha creato il progetto a marzo 2020. Le osservazioni dei citizen scientist contribuiranno a documentare la variegata biodiversitá urbana del territorio italiano. L’edizione 2021 di Urban Nature si arricchisce di sempre piú eventi sul territorio, organizzati in collaborazione con i partner nazionali e con la partecipazione di 16 Associazioni nazionali. Tra i partner storici del WWF, co-promotori sin dall’inizio di Urban Nature, l’Associazione Nazionale dei Musei Scientifici (ANMS) e l’Arma dei Carabinieri, con il pieno coinvolgimento degli Uffici Territoriali Carabinieri per la Biodiversitá (UTCB). Urban Nature vede i patrocini del Ministero della Transizione Ecologica, del Ministero della Salute e dell’ANCI – Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. Nonostante le grandi difficoltá dovute al secondo anno di Covid-19, e forse proprio per reagire a queste difficoltá, sono state molte le classi che hanno lavorato per portare la natura nella scuola e nel proprio circondario partecipando al Contest Urban Nature 2021. Al progetto hanno aderito interi istituti comprensivi o singole scuole. Le regioni piú rappresentate sono state il Piemonte, la Lombardia e la Campania, con progetti che andavano dalla riqualificazione di un’aiuola nel cortile della scuola a proposte di decementificazione di aree dismesse del quartiere. (ITALPRESS). abr/com 10-Ott-21 16:29

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