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Papa “Droga prigione invisibile. Combattere il business, non le vittime”
CITTÀ DEL VATICANO (ITALPRESS) – “La vostra presenza qui é una testimonianza di libertá. La droga e le dipendenze sono una prigione invisibile che voi, in modi diversi, avete conosciuto e combattuto, ma siamo tutti chiamati alla libertá”. Cosí Papa Leone XIV, ricevendo in udienza i partecipanti alla Giornata Internazionale per la Lotta contro la Droga. “Il nostro combattimento é contro chi fa delle droghe e di ogni altra dipendenza – pensiamo all’alcool o al gioco d’azzardo – il proprio immenso business. Esistono enormi concentrazioni di interesse e ramificate organizzazioni criminali che gli Stati hanno il dovere di smantellare”, sottolinea Papa Leone XIV. “È piú facile combattere le loro vittime. Troppo spesso, in nome della sicurezza, si é fatta e si fa la guerra ai poveri, riempiendo le carceri di coloro che sono soltanto l’ultimo anello di una catena di morte. Chi tiene la catena nelle sue mani, invece, riesce ad avere influenza e impunitá. Le nostre cittá non devono essere liberate dagli emarginati, ma dall’emarginazione; non devono essere ripulite dai disperati, ma dalla disperazione”, conclude il Pontefice. – foto IPA Agency – (ITALPRESS). col4/sat/red 26-Giu-25 13:08