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Sanofi, premiati i vincitori del premio letterario “La parola che cura”
ROMA (ITALPRESS) – Sono stati proclamati a Palazzo Farnese, sede dell’Ambasciata di Francia in Italia, i vincitori della IX edizione del Premio Letterario Angelo Zanibelli, “La parola che cura”, il concorso promosso da Sanofi che mette al centro il valore della narrazione come strumento terapeutico e sociale, per sensibilizzare la comunitá sui temi della sanitá, della salute e della prevenzione. Il Premio, nato nel 2013 in ricordo di Angelo Zanibelli, ha conseguito quest’anno il piú alto tasso di partecipazione mai registrato, con ben 109 opere e 17 opere inedite iscritte alla competizione, consolidando il suo posizionamento come punto di riferimento in ambito sanitario e letterario. La giuria, presieduta da Gianni Letta e composta da personalitá di spicco del mondo della politica, della sanitá, del giornalismo e della cultura, ha selezionato le Opere edite e inedite meritevoli di quest’anno. Alla cerimonia ha preso parte il ministro della Salute Roberto Speranza, numerosi e prestigiosi rappresentanti delle istituzioni nazionali e regionali. Ad aggiudicarsi il premio Opere edite di questa edizione sono “Il fuoco interiore” di Alberto Mantovani (ed. Mondadori) per la sezione Ricerca e sviluppo, “Io… sono stata amata” di Antonella Pieri (ed. Grafikamente) per la sezione Salute e innovazione e “La pancia lo sa” di Silvio Danese (ed. Sonzogno) per la sezione Prevenzione e Cronicitá. I temi spaziano da quelli piú legati alla salute e alla ricerca come il processo di infiammazione alla base di molte malattie e il ruolo di stomaco e intestino per il benessere psico fisico di ognuno di noi a temi della sfera piú sociale come l’adozione e il delicato ruolo dei genitori. Per quanto riguarda la categoria Opere inedite, tra le 17 candidate si é aggiudicato il premio “Tutta colpa dello stress” di Gabriele Colombini che racconta la sua storia con la sclerosi multipla, guadagnandosi la pubblicazione e la distribuzione dell’opera a cura della casa editrice Rizzoli. Assoluta novitá rispetto alle edizioni precedenti é stato il coinvolgimento della community di BookClub virtuali su Instragram, volta ad accogliere la crescente presenza sui social di nuove generazioni di lettori. Il concorso ha promosso il confronto sui social tra i giovani appassionati di libri grazie a due Bookgrammer d’eccezione come Marta Perego e Petunia Ollister che hanno ufficializzato durante la cerimonia la Menzione speciale assegnata dal pubblico di Instagram all’opera “L’ereditá dei vivi” di Federica Sgaggio (ed. Marsilio) che é la storia di una donna, di una famiglia, ma anche la storia di una lotta per attraversare i cambiamenti, per godere dei propri diritti, per avere la vita che si desidera avere. Durante la cerimonia di premiazione, é intervenuto Marcello Cattani, presidente e amministratore delegato di Sanofi. “In un contesto di ripresa dall’emergenza economico-sanitaria, il Premio di quest’anno rappresenta il naturale proseguimento del nostro costante impegno nel promuovere e valorizzare le tematiche legate alla salute e al benessere – ha detto Cattani -. La grande partecipazione riscontrata in questa edizione e il coinvolgimento delle nuove generazioni attraverso i Bookclub virtuali rappresentano un terreno fertile per sviluppare una rinnovata coscienza collettiva intorno al ruolo cruciale che rivestono attualmente i temi della salute e della cura delle persone”. La Giuria del Premio ha poi voluto dedicare quest’anno un’attenzione speciale al mondo dell’infanzia particolarmente colpita dalla pandemia, assegnando due menzioni speciali nell’ambito delle opere edite a: “Coví il cattivissimo” di Maria Teresa Madia (ed. Pubblisfera), un racconto illustrato del coronavirus dedicato ai piú piccoli e “Storie di incredibile felicitá” di Daniela Fiore e Gabriele Manzo (ed. Infinito) che raccoglie le storie dei ragazzi nel reparto di Oncologia dell’ospedale Gemelli. Come ogni anno la Giuria ha inoltre identificato e premiato il Personaggio dell’anno in ambito sanitario. Il premio quest’anno é stato assegnato al professor Francesco Vaia, direttore sanitario dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma, per l’incessante impegno mostrato nella lotta contro il Covid-19. Il premio speciale “La parola che cura” é stato assegnato all’associazione nazionale Respiriamo Insieme per il progetto “Ho l’asma e faccio sport” per il suo impegno a rompere i pregiudizi del vivere con una patologia cronica ed invalidante come l’asma grave che limita il vivere quotidiano in qualsiasi ambiente lavorativo, scolastico e sportivo. Il premio Giovani “Il valore del partenariato pubblico-privato” é stato assegnato a un giovane neolaureato in materie economico giuridiche per il suo elaborato. Il giovane avrá l’opportunitá di svolgere uno stage di sei mesi presso la direzione Public Affairs di Sanofi e di lavorare in questo specifico ambito. (ITALPRESS). sat/com 10-Nov-21 15:01