Italpress news
Spalletti “Facciamo la corsa su noi stessi, Insigne sta bene”
NAPOLI (ITALPRESS) – Scendere in campo conoscendo i risultati delle dirette rivali é “uno stimolo in piú, non una pressione superiore. Se stiamo facendo bene o male non ce lo devono dire i risultati degli avversari ma le nostre prestazioni. Dobbiamo fare la corsa su noi stessi, non ci deve interessare se gli altri hanno vinto o meno”. Luciano Spalletti invita il Napoli a guardare avanti. Domani gli azzurri scenderanno in campo al “Maradona” contro il Bologna, giá sapendo che dovranno vincere se vorranno tenere il passo del Milan. “Ma bisogna cercare di vincere per dare continuitá, per dare un senso al nostro campionato – commenta il tecnico di Certaldo – Non sará facile perché davanti troviamo una squadra con il ghigno, perché il suo allenatore é fatto cosí, in cui ha messo mano Walter Sabatini e che contro il Milan é riuscita a risalire fino al 2-2 in inferioritá numerica. Un’altra squadra, sotto di due gol e in dieci, avrebbe smesso di lottare. Dovremo mettere dentro tutte le nostre qualitá per venire a capo di questa partita. Insigne? Sta bene, non ha dato sintomi di nessun genere. In questa settimana ha rifatto vedere le sue giocate, il suo marchio di fabbrica”. Spalletti sará assente per squalifica dopo l’espulsione rimediata in Roma-Napoli. Da Gasperini e Mihajlovic é partito l’invito agli arbitri a un maggiore dialogo. “Non so se ci vorrá un ulteriore confronto con gli arbitri, a inizio stagione ho detto che lamentarsi é da sfigati e cosí anche per le decisioni degli arbitri che possono sembrare sfavorevoli. Dobbiamo trasformare ogni evento possibile in uno stimolo. In merito all’espulsione di domenica, non sono stato né ironico né irrispettoso, ho cercato solo di dire quello che volevo. Vorrá dire che dovró stare piú attento nei miei modi di dire le cose, cercheró di essere piú chiaro in quello che voglio dire al direttore di gara. La Var a chiamata? Potrebbe essere interessante ma le societá dovrebbero organizzarsi e avere un professionista che si occupa di quello, un ex arbitro, un ex guardalinee dentro le societá che si prende la responsabilitá di usare quella chiamata, oltre a una telecamera sempre sulla palla che gli consenta di seguire tutto”, aggiunge Spalletti. (ITALPRESS). glb/red 27-Ott-21 15:20