20 dicembre 2025 - Aggiornato alle 13:11
×

Aaroi-Emac, presenza di anestesisti rianimatori a rischio su ambulanze ed elisoccorso: "retribuzioni basse"

Dal 1° luglio 2025 i professionisti sanitari potrebbero non coprire più i turni su quei mezzi

Redazione La Sicilia

05 Maggio 2025, 17:37

Elisoccorso, generico

Elisoccorso, generico

Dal primo luglio gli elicotteri del 118 rischiano di restare senza medici a bordo. A lanciare l'allarme è l’Aaroi-Emac, sindacato che rappresenta oltre 800 anestesisti rianimatori dell’isola, che ha annunciato la totale indisponibilità a coprire turni nei mezzi di soccorso del 118, ambulanze ed elisoccorso, a partire dal 1° luglio 2025. «Il motivo? - si legge in una nota del sindacato -. Una retribuzione "anacronistica e sottodimensionata" rispetto a quella garantita ad altri specialisti e un disinteresse sconcertante da parte dell’assessorato alla Salute guidato da Daniela Faraoni e, soprattutto, della presidenza della Regione Sicilia capeggiata da Renato Schifani».

L’Aaroi-Emac ha scritto due Pec per chiedere un confronto con l’assessorato regionale. «Nessuna risposta - aggiungono i sindacati -. Eppure, come si legge nel documento ufficiale del 29 aprile, per altri specialisti come ortopedici, pediatri, ginecologi, cardiologi e perfino pensionati, l’amministrazione regionale non esita a pagare gettoni orari tra i 90 e i 120 euro. Per gli anestesisti rianimatori invece - cioè i medici che garantiscono terapie intensive volanti sui mezzi del 118 - non c'è nemmeno una dignitosa considerazione economica, nonostante svolgano un servizio vitale, avanzato e ad altissima competenza, per giunta su base volontaria e oltre l’orario ordinario previsto dal contratto».