«Avranno solo pensioni minime»: allarme del comitato Inps per migliaia di lavoratori delle P.A.
Per 8-10mila lavoratori con percorsi lavorativi frammentati si prospetta la pensione minima. «C'è un problema di sostenibilità sociale»
«C'è un problema di sostenibilità sociale ed economica rispetto ai pensionamenti di ex precari e precari della Pubblica amministrazione siciliana, per i quali è necessaria una soluzione per la gestione dell’immediato e dei prossimi anni per chi sta percorrendo l’ultimo miglio della propria carriera lavorativa». Lo afferma, in una nota, Valerio Tranchina del comitato regionale Inps Sicilia.
«Sono circa 8-10 mila lavoratori dipendenti di Comuni, Province, Regione e società partecipate - spiega Tranchina - ma anche dei Tribunali, dei Centri per l’impiego, delle parrocchie e altro, stabilizzati negli anni passati, ma ancora non tutti e non alla stessa maniera, che dopo un percorso lavorativo frammentato, fatto di contratti part-time, cioè 24 ore di servizio settimanale, di salari bassi e poveri, di grandi umiliazioni, costruito sulla costante incertezza rispetto al domani per sé e per le proprie famiglie a cui si prospetta una vecchiaia in pensione in modalità di sopravvivenza. Di questi lavoratori circa un migliaio sono appena andati in pensione con un assegno mensile al di sotto o pari alla pensione minima, circa 600 euro al mese, pur avendo lavorato per almeno 35 anni».
«È per questo - aggiunge Tranchina - che si vuole lanciare un appello al governo regionale, alle forze politiche e ai sindacati affinché si intervenga 'sanandò e si possano trovare soluzioni adeguate a quello che sta diventando un problema sociale causato dalla precarietà e da tipologie di contratto che non danno certezze e stabilità, togliendo dignità al lavoro, ben sapendo che tale fenomeno del precariato, non investe soltanto la pubblica amministrazione, ma anche il settore privato. La precarietà, purtroppo, non è solo un problema individuale o una questione lavorativa inerente al mercato del lavoro, ma - conclude Tranchina - una ferita che incide profondamente nel sistema sociale e nell’economia in generale, alimentando una forte diseguaglianza che esploderà in breve tempo»