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Il modello siciliano del sindacato in primo piano al congresso nazionale Cisl Fp

Il segretario generale Passanisi: "Molto apprezzato il nostro modo di valorizzare i giovani"

Di Redazione |

Il modello siciliano, con riferimento soprattutto al sindacato dei giovani e al coordinamento sperimentale che, in questa direzione, è stato avviato in alcune realtà isolane, in primo piano al VII congresso nazionale della Cisl Fp in fase di svolgimento ieri e oggi al palazzo dei congressi di Firenze sul tema “Insieme diamo voce al futuro. Per i servizi pubblici, per le persone, per un Paese migliore”. Grande soddisfazione per il segretario generale Cisl Fp Sicilia, Daniele Passanisi, anche per un altro motivo essendo stato individuato come presidente del congresso. A lui è toccata, dunque, la gestione dei lavori della giornata odierna alla presenza del segretario generale Cisl Fp Maurizio Petriccioli e della segretaria generale confederale della Cisl, Daniela Fumarola.

“Riportando la nostra esperienza siciliana – ha spiegato il segretario Passanisi (nella foto sopra con Fumarola) durante il proprio intervento – abbiamo convenuto sulla necessità di mettere al centro di tutto la contrattazione e il dialogo. Il sindacato deve essere protagonista del cambiamento, rimboccandosi le maniche, senza restare fermo nella protesta sterile. Occorre credere nel dialogo e nel confronto, rifiutando l’antagonismo ideologico. Che non vuol dire rinunciare alla mobilitazione, quando serve, ma sempre consapevoli che il ricorso frequente alla piazza ne svilisce l’importanza e il significato profondo. La prospettiva è quella che ci ha indicato Daniela Fumarola in una delle sue prime uscite da segretaria generale: “Corresponsabilità, autonomia sindacale, riformismo concreto, sono le uniche chiavi di accesso al futuro. Perché il nostro Paese ha bisogno di dialogo, concordia e coesione”. Quindi, ho voluto puntare l’attenzione sul sindacato della proposta, ma anche sul sindacato che guarda al futuro convinto di costruire un sindacato di giovani e per i giovani”.

“Bene ha fatto la Fp nazionale – ha proseguito Passanisi – ad inserire nel regolamento dello statuto, anche se in via sperimentale, il coordinamento Giovani. Lo scopo è quello di far conoscere alle nuove generazioni l’importanza del sindacato per la tutela dei lavoratori. Stiamo già cercando di coinvolgere queste persone concretamente nella vita sindacale e provando a trasformarli in sindacalisti del futuro, rendendo concreto ed effettivo il ricambio generazionale”. “E non bisogna dimenticare il ruolo delle donne – ha concluso Passanisi – cruciale per rendere i sindacati più inclusivi, equi e capaci di affrontare le sfide specifiche del genere e delle nuove forme di lavoro, come la discriminazione di genere, la sicurezza sul lavoro e la conciliazione vita-lavoro. In sostanza, di fronte alle cose che cambiano, si deve saper cambiare. Bisogna avere il coraggio di cambiare, assumendosi il rischio che tutto questo comporta”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA