Lo dico
Catania. Via Dionisio Motta e Via Sardo nel degrado: residenti e commercianti chiedono interventi urgenti
I residenti e i commercianti delle vie Dionisio Motta e Sardo, nel Comune di Catania, lanciano l’ennesimo appello alle autorità competenti per denunciare il persistente stato di degrado e scarsa igiene che affligge le due arterie. Nonostante l’importanza strategica della zona, destinata a un notevole sviluppo nei prossimi mesi, le condizioni delle strade continuano a peggiorare, con evidenti rischi per la salute pubblica e l’ambiente. La zona, infatti, si prepara ad accogliere importanti novità: a gennaio 2025 è prevista l’inaugurazione del Museo dell’Etna e sono in corso i lavori per la realizzazione di un polo didattico universitario all’interno dell’ex ospedale Vittorio Emanuele. A ciò si aggiunge la presenza, in via Dionisio Motta, di due supermercati di rilievo – uno alimentare a marchio Tocal e uno di prodotti per la casa – e di diverse strutture ricettive che ospitano quotidianamente residenti e turisti. Nonostante questo afflusso costante di persone, le vie si presentano regolarmente sporche, invase da rifiuti di ogni genere, residui organici, macchie maleodoranti e sporcizia diffusa.





Una situazione che, come testimoniano le fotografie allegate alla segnalazione dei cittadini, evidenzia una quasi totale assenza di interventi di pulizia da parte degli addetti. I residenti ricordano di aver già inviato in passato comunicazioni all’Assessorato all’Ambiente, ma senza alcun riscontro in termini di interventi strutturali o continuativi. Anzi, la situazione è progressivamente peggiorata. Per questo motivo, con la presente segnalazione, si chiede al Comune di Catania di disporre con urgenza una pulizia accurata e periodica delle vie interessate, includendo il lavaggio del suolo pubblico e il potenziamento di strumenti atti a contrastare il degrado urbano. All’ASP di Catania, invece, viene richiesto di effettuare un sopralluogo ispettivo per valutare le condizioni igienico-sanitarie della zona e, se necessario, trasmettere una relazione tecnica alle autorità competenti per l’adozione dei provvedimenti del caso.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA