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Catania. Zona Ognina-Picanello: "Bella, sporca e impossibile"

Redazione La Sicilia

07 Luglio 2025, 15:57

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Oramai assistiamo giornalmente al degrado che attanaglia la nostra “bella” città. Se non fosse per la ricchezza storico-culturale che abbiamo ereditato dal nostro passato storico, di bello ci rimarrebbe ben poco o meglio ci rimarrebbe tanto, ma anziché valorizzarlo, sponsorizzarlo e promuoverlo, grazie a pochi “irriducibili” e sempre attivi incivili, lo lordiamo, imbrattiamo e calpestiamo come se fosse una eredità a noi scomoda.
Facile accusare l’amministrazione comunale o scagliarsi contro il primo cittadino quando c’è a Catania un problema, più o meno grave, da risolvere. In questo caso, forse è meglio indignarci tutti insieme, contro gli incivili che portano, con ogni sacro santo diritto, a spasso il proprio cane, senza sentirsi in sacro santo DOVERE di raccogliere le deiezioni che i loro “amici a quattro zampe” lasciano sul marciapiede. Mi riferisco in particolare al “campo minato” presente in via Grasso Finocchiaro (zona Ognina-Picanello) altezza del civico n° 20/A ed alla stessa via Grasso Finocchiaro altezza civico n°19, tratti di strada orami diventati terra di nessuno, dove tutto è possibile e dove tutto resta impunito, cosi come la via Principe Nicola (altezza via G.Finocchiaro). Nonostante la buona volontà, mostrata concretamente da qualche residente, lo sforzo di abbellire a proprie spese i marciapiedi con fioriere e piante, viene giornalmente e puntualmente vanificato da gesti che offendono le norme della buona educazione e del reciproco rispetto. Fortunatamente, noto con ammirazione, che qualcuno abbia ancora del senso civico e di rispetto verso il prossimo e che con garbo e civiltà porta a spasso il proprio cane munito di busta per raccogliere le deiezioni e bottiglietta d’acqua a seguito da spargere sopra l’urina e mi auguro che gli incivili possano prendere esempio dai più virtuosi che hanno alto il senso civico.

Adolfo Polizzi