Lo dico
Loculi scoperchiati e spoglie esposte al cimitero di Paternò
Giorni addietro mi sono recato al Cimitero Monumentale di Paternò per far visita ai miei cari che riposano in una cappelletta attigua all’ex convento dei Cappuccini.La situazione delle tombe che si affacciano sul vialetto era già grave l’anno scorso (e forse anche prima!) ma quest’anno è veramente raccapricciante: i loculi sono, in buona parte aperti, smurati, con le lapidi a terra, in mezzo alle erbacce, le casse con i resti aperte ed esposte al pubblico ludibrio.Ho voluto documentare con le foto che invio la presenza di un teschio affacciato da un loculo, mentre da un altro si affacciano dei pezzi di cranio alla merce’ dei colombacci e di altre bestie.





Mi chiedo, e chiedo a voi, se un paese che si dice civile, nell’anno di grazia 2024, può consentire una situazione così obbrobriosa, così agghiacciante, così incivile, così assurda, per così tanto tempo!!E mi chiedo, e chiedo a voi se il sig. Sindaco il sig. Assessore, le Autorità sanitarie dell’Asp locale, il responsabile dei servizi cimiteriali, il Comando dei Vigili urbani, non avvertono la vergogna più profonda, oltre alla pietas di Latina memoria per questo stato di cose che si prolunga ormai da troppo tempo.
dr. Filippo TripiCOPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA