Messina
Castelmola, «rischiano di venire giù il Belvedere e la piazza»
CASTELMOLA – «Quello del costone roccioso di Cuculunazzo pericolante è un problema da risolvere al più presto. Rischiamo nel tempo il crollo del nostro Belvedere, della piazza S. Antonio e dello storico Caffè San Giorgio. Voglio fare un appello agli enti interessati, come la Protezione civile e l’assessorato regionale al Territorio e Ambiente, con i quali, comunque, ho sempre avuto una grande collaborazione».
E’ il grido d’allarme lanciato dal sindaco di Castelmola, Orlando Russo, dopo che ieri mattina, sul tratto scosceso che nello scorso fine settimana ha perso due enormi macigni si è svolto un sopralluogo del Genio civile.
«La situazione è seria – ha affermato in proposito Rosario Celi, ingegnere del Genio civile di Messina – Il costone manifesta delle criticità che debbono essere risolte al più presto. Non si esclude che da un eventuale crollo di massi possano essere interessate anche delle abitazioni e, se si perde del tempo, anche lo slargo principale del piccolo borgo collinare potrà avere dei problemi».
Insomma, non si deve tergiversare oltre, anche a seguito del sopralluogo effettuato, in collaborazione con il geologo Anna Trio. Intanto, il primo cittadino di Castelmola cercherà di spingere sull’acceleratore per ottenere il decreto di finanziamento di quanto già approvato.
Si tratta di fondi da 2 milioni e mezzo di euro, di cui quattrocento mila sono già stati spesi. Resta da impiegare tutto il resto per fare in modo che la contrada e anche il centro storico possano dormire sonni più tranquilli.
E intanto cadono i massi. Il recente episodio, infatti, è seguito ad un altro che ha comportato la distruzione del tetto di una villetta e lo sgombero di tutte le abitazioni limitrofe. Adesso i tempi sono stretti, anche perché l’inverno, nelle prossime settimane, potrebbe determinare altri crolli, a seguito delle precipitazioni.
Le piogge, tuttavia, potrebbero inciderebbe poco, stando a quanto sostengono gli esperti, sulla già difficile situazione del costone, dove esistono delle zone che sono sul punto di potere precipitare. In ogni caso, si cercherà di realizzare degli interventi per tentare di disinnescare una situazione davvero rischiosa.