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Che succede nelle Eolie? Anche lo Stromboli erutta mentre Vulcano è sotto sorveglianza

Colata lavica dall’area nord della terrazza craterica. Tecnici dell'Asp misurano le emissioni di gas

Di Redazione |

A Stromboli continua il trabocco lavico emesso dal vulcano delle Eolie con materiale incandescente che si distacca dal braccio e raggiunge la costa. Lo ha serio noto l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio etneo di Catania. «L'evento è continuato nel corso della notte – spiegano in una nota dall’Ingv-Oe – il trabocco lavico è prodotto dall’area nord della terrazza craterica dello Stromboli. E’ apparso ben alimentato e la parte più avanzata si attesta nella porzione intermedia della Sciara del fuoco. Dal fronte si distacca materiale che raggiunge la linea di costa. Persiste anche una ordinaria attività stromboliana da entrambe le aree crateriche nord e centro sud. Il tremore vulcanico – aggiungono i vulcanologi – si è mantenuto su livelli medi. Solo occasionalmente in concomitanza di esplosioni lievemente più energetiche si è portato su valori medio – alti».

Lo Stromboli non è l'unico vulcano delle Eolie a dare segni di risveglio. A Vulcano ad esempio da settimane c'è una preoccupante emissione di gas tanto da avere costretto le Autorità ad evacuare un centinaio di famiglie dalla zona del porto. Vietato anche l’accesso nell’area del laghetto termale e della spiaggia di Levante. Il capo della giunta municipale ha precisato che «il monitoraggio sull'isola è continuo da parte dell’Ingv ei sarà ulteriormente potenziato con l'arrivo dell’Arpa con attrezzature sofisticate per verificare a che punto è l’emissione di gas nella zona rossa. Insomma, ci sarà un monitoraggio no stop anche casa per casa e strutture su strutture».  COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA