L'Iran alza il tono delle minacce: «Se gli Usa ci attaccano, Trump morirà»
Le parole dello staf dell'ex presidente Raisi e rilanciate dai siti di opposizione all'estero
Il presidente americano Donald Trump andrà incontro a «una morte umiliante» se gli Usa si
uniranno a Israele nell’attacco all’Iran. Parola dello staff del defunto presidente iraniano Ebrahim Raisi, una cui nota viene ripresa da Iran International, canale d’informazione legato all’opposizione all’estero con base a Londra. «Trump - avverte lo staff Raisi - deve ancora rispondere del sangue di Qasem Soleimani (l'ex comandante della Guardia Rivoluzionaria Islamica ucciso in Iraq nel 2020, ndr) ed è atteso dalla vendetta della nazione iraniana. Una morte umiliante lo aspetta, e sarà sicuramente abbattuto dalla mano del mondo oppresso».
Ma già in mattinata la repubblica islamica aveva parlato di reazioni dure. L’Iran è pronto a rispondere con tutti i mezzi a sua disposizione, «nessuna opzione esclusa», se gli Usa di Donald Trump dovessero affiancare direttamente Israele negli attacchi al Paese ha ribadito il viceministro degli Esteri di Teheran, Kazem Gharibabadi, citato dai media ufficiali e ripreso da Iran International, canale d’informazione legato all’opposizione all’estero con base a Londra. Nel caso non avremmo «alternativa se non usare tutti i nostri mezzi per impartire una lezione agli aggressori», ha avvertito Gharibabadi, aggiungendo che «la nostra raccomandazione agli Stati Uniti è di starne fuori, se non vogliono fermare l'aggressione d’Israele».