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Netanyahu apre la caccia a Khamenei: «La sua eliminazione porrebbe fine alla guerra»

Il premier israeliano getta benzina sul fuoco: «Agiamo per impedire un conflitto nucleare»

Redazione La Sicilia

16 Giugno 2025, 20:01

Netanyahu apre la caccia a Khamenei: «La sua eliminazione porrebbe fine alla guerra»

L’eventuale eliminazione della guida suprema dell’Iran, Ali Khamenei, porrebbe fine, e non intensificherebbe, l'attuale conflitto tra Israele e Iran, scoppiato alla fine della scorsa settimana. Lo ha detto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu in un’intervista alla Abc. Rispondendo a una domanda sul presunto veto del presidente americano Donald Trump sull'eliminazione di Khamenei, Netanyahu ha dichiarato: «Non peggiorerà il conflitto, ma vi porrà fine».

«Abbiamo avuto mezzo secolo di conflitti diffusi da questo regime che terrorizza tutti in Medio Oriente; ha bombardato i giacimenti petroliferi di Aramco in Arabia Saudita; sta diffondendo terrorismo, sovversione e sabotaggio ovunque», ha detto Netanyahu. «La guerra infinita è ciò che l’Iran vuole, e ci sta portando sull'orlo di una guerra nucleare. In realtà, ciò che Israele sta facendo è impedirlo, porre fine a questa aggressione, e possiamo farlo solo opponendoci alle forze del male», ha affermato.

Netanyahu ha affermato che è nell’interesse degli Stati Uniti sostenere Israele nel tentativo di eliminare il programma nucleare iraniano. «Oggi è Tel Aviv. Domani è New York» a essere sotto attacco, ha spiegato. L’operazione lanciata da Israele in Iran lo scorso venerdì «è al servizio dell’umanità, ed è una battaglia del bene contro il male. L’America sta, dovrebbe stare e sta dalla parte del bene. È quello che sta facendo il presidente Trump, e apprezzo profondamente il suo sostegno», ha detto. Riguardo alle indiscrezioni secondo cui l’Iran avrebbe chiesto agli Usa di tornare al tavolo dei negoziati sul nucleare, Netanyahu ha detto: «Non mi sorprende. Vogliono continuare a tenere questi colloqui fasulli in cui mentono, imbrogliano, prendono in giro gli Stati Uniti. E, sapete, abbiamo informazioni molto solide al riguardo. Vogliono continuare a costruire le loro armi nucleari e il loro arsenale di missili balistici, che stanno lanciando contro il nostro popolo. Vogliono continuare a creare due minacce esistenziali contro Israele mentre parlano. Questo non accadrà».