Il musicista britannico Roger Waters ha definito «inconcepibili» le azioni di Israele nella Striscia di Gaza.
«Quello a cui stiamo assistendo è incredibile: ogni mattina ci svegliamo sbalorditi e disgustati da quello che l’entità sionista sta commettendo, un genocidio», ha detto l’80enne cofondatore dei Pink Floyd in un’intervista all’emittente araba Al Jazeera. «Nessuno di noi sa cosa fare: la portata, l’enormità del crimine che Israele sta commettendo è così grande che è difficile capacitarsene e immaginare come rispondere» a tutto questo, ha aggiunto il cantautore inglese.
Waters è stato recentemente scaricato dall’etichetta musicale Bmg per le sue posizioni anti-Israele.