BANGUI, 24 FEB – La Repubblica Centrafricana ha
liberato i quattro membri della Legione straniera francese – tra
i quali anche un italiano, oltre a un francese, un romeno e un
bulgaro – impiegati nella missione di pace dell’Onu Minusca e
arrestati per presunto coinvolgimento in un attentato mirato ad
“assassinare” il presidente, Faustin-Archange Touadéra, come
pubblicato sui social in quella che Francia e Onu hanno
descritto come una manipolazione dei media. L’arresto è stato
condannato dall’Onu e il rilascio dei quattro è stato annunciato
via Twitter da Mankeur Ndiaye, a capo della missione Minusca.
L’ambasciata francese a Bangui ha confermato via Twitter, ma
non ha dato ulteriori dettagli. I quattro sono stati arrestati
lunedì all’aeroporto, dove erano andati per scortare il capo di
Minusca, generale Stephane Marchenoir, diretto a prendere un
aereo per l’Europa, come hanno detto l’ambasciata francese e
l’Onu.
La notizia sul loro presunto coinvolgimento nell’attentato
contro il presidente coincide con una disputa tra Parigi e
Bangui per il ricorso ai mercenari russi in Repubblica
Centrafricana.
Francia e Stati Uniti, infatti, nel Consiglio di sicurezza
dell’Onu di martedì hanno accusato il gruppo Wagner, privato ma
molto legato al Cremlino, di aver ucciso decine di civili lo
scorso mese.