Cile:antico ‘moai’ torna sull’ Isola di Pasqua dopo 152 anni

Di Redazione / 21 Febbraio 2022

SANTIAGO DEL CILE, 21 FEB – Il Museo nazionale di
storia naturale del Cile ha annunciato di avere deciso di
riportare sull’Isola di Pasqua (conosciuta anche come Rapa Nui)
una delle tradizionali statue con sembianza umana scolpite nella
pietra dalla popolazione locale oltre 500 anni fa, che fu
portata sulla terraferma 152 anni fa.
La figura, conosciuta con il nome di ‘Moai Tau’ e con il
numero di inventario 3208, pesa 715 chili ed è alta un metro e
mezzo di altezza, è stata imballata e trasferita oggi dal
secondo livello dell’edificio al piano terra, da dove sarà
caricata su un camion e quindi su una nave che percorrerà 3.700
chilometri nell’Oceano Pacifico.
Nel 1870, il moai fu donata come gesto di amicizia
dall’avventuriero francese Jean-Baptiste Dutrou-Bornier, che a
quell’epoca era una sorte di governatore ‘de facto’ dell’isola,
all’equipaggio della corvetta ‘O’Higgins’ che aveva a bordo una
spedizione per “raccogliere campioni del regno animale, vegetale
e minerale e portare in Cile uno o due loro statue”.
La decisione di restituire il reperto, ha dichiarato al
quotidiano El Mercurio il vicedirettore del museo, Cristian
Becker, “è stata presa nel 2018, quando abbiamo mostrato alle
autorità dell’Isola di Pasqua le sculture che erano in nostro
possesso”.
Becker ha infine spiegato che “per gli abitanti dell’isola
questo moai è un pezzo particolarmente emblematico, perché è uno
dei soli tre moai scolpiti in basalto. Un secondo è conservato
in frammenti nel museo dell’isola e il terzo è stato portato nel
XIX secolo nel British Museum, a cui gli isolani chiedono a gran
voce la restituzione”.

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