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la morte del pontefice

Come è morto Francesco? C’è l’ipotesi dell’emorragia cerebrale (e la polmonite non c’entra)

La scomparsa del Santo Padre dopo il malore nella notte

Di Redazione |

Per Papa Francesco «credo si debba parlare di morte improvvisa e non un aggravamento di condizioni pregresse, dato che fino a ieri lo abbiamo visto senza ossigeno, quindi si presuppone non avesse problemi respiratori in peggioramento. Anzi, era evidente il progresso fatto. E neppure sembra essere sopravvenuto un problema infettivo».

A tracciare il quadro per l’Adnkronos Salute Giorgio Sesti, docente di Medicina Interna all’università Sapienza di Roma che avvalora l’ipotesi dell’emorragia cerebrale circolata in queste ore.

«Le morti improvvise – continua il medico – avvengono quando si spengono i due organi che riescono a comandare l’organismo: il cuore, quindi l’arresto cardiaco; o il cervello quindi un ictus che può essere sia ischemico che emorragico, che lede drammaticamente le funzioni cerebrali».

Le morti improvvise, tra l’altro, «avvengono generalmente anche nella notte o nelle prime ore del mattino. L’ipotesi dell’ictus è fondata. Da quello che abbiamo potuto vedere nelle ultime immagini del Pontefice il decesso, infatti, non è strettamente legato alla patologia polmonare che l’ha portato al lungo ricovero».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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