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Israele: capo Hrw deve lasciare Paese
(ANSAmed) – TEL AVIV, 9 MAG – Il ministero dell’interno israeliano ha revocato il permesso di lavoro al direttore dell’ong Human Rights Watch (Hrw) per Israele e la Palestina, Omar Shakir, dandogli 14 giorni di tempo per lasciare il paese. Lo ha annunciato la stessa ong secondo cui le autorità israeliane accusano Shakir di “presunto sostegno al boicottaggio di Israele”. Shakir – che ha respinto le accuse – è un cittadino Usa con origini irachene e già l’anno scorso si era visto negare il permesso di lavoro in Israele. Mossa, criticata dagli Usa, poi ritirata dallo Stato ebraico che aveva assegnato a Shakir il permesso di lavoro di un anno. Hrw ha sostenuto, citata dai media, che l’intervento di oggi di Israele è volta “a sopprimere le critiche” al suo rispetto dei diritti umani. L’ong ha preannunciato che ricorrerà in tribunale. Il ministro dell’interno Arie Deri motivando la scelta ha sottolineato che “è inconcepibile che un attivista del boicottaggio possa ricevere un permesso per restare in Israele”.