TEL AVIV, 23 DIC – Nel 2021 il tasso di crescita della popolazione cristiana di Israele è stato del 2% contro l’1.6% di quella ebraica e del meno 2.2% della musulmana. Lo ha riferito l’Ufficio centrale di statistica di Israele in prossimità del Natale. Secondo i dati relativi a fine 2021 i cristiani residenti nel Paese sono 183mila, ovvero il 9.1% della popolazione complessiva: il 75.8% (circa 138mila) arabi cristiani, mentre quelli non arabi il 24.2% (44mila). I primi rappresentano il 6.9% dell’intera popolazione araba di Israele. La maggior parte dei secondi sono immigrati in Israele con membri ebrei della propria famiglia in base alla Legge del Ritorno. Le città preferite di residenza degli arabi cristiani sono nel nord del Paese per il 70.2%. Più variegata la presenza dei cristiani non arabi: 36.3% sempre al nord ma il 39% a Tel Aviv e nei distretti centrali del Paese. Le città a maggior presenza araba cristiana sono Nazareth (21.000), Haifa (16,700), Gerusalemme (12,900) e and Shfaram (10.500).