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La Slovacchia "rompe" l'unità e vola da Xi e Putin. L'ira di Bruxelles: «Non rappresenta l'Europa». E lo zar apre all'Ucraina nell'Ue

Il primo ministro Robert Fico, ritenuto filo russo, ha anche annunciato il no al blocco di gas e petrolio di Mosca

Redazione La Sicilia

02 Settembre 2025, 13:21

fico

Il presidente russo Vladimir Putin e il premier slovacco Robert Fico si sono incontrati a Pechino nel contesto delle celebrazioni per la fine della Seconda guerra mondiale nel teatro asiatico, segnando un momento di dialogo diplomatico particolare fra Russia, Slovacchia e Cina. Fico è stato l’unico leader europeo a confermare la propria partecipazione alla parata militare, ma la Commissione europea ha precisato che il premier slovacco non rappresentava l’Unione europea durante l’incontro.

Nel colloquio, Putin ha ribadito la disponibilità a «trovare un consenso» sulle garanzie di sicurezza per l’Ucraina, affermando che «ci sono opzioni per garantire la sicurezza dell’Ucraina in caso di fine del conflitto», un tema già discusso in precedenza con l’ex presidente Usa Donald Trump. Il presidente russo ha sottolineato di considerare «inaccettabile» l’ingresso di Kiev nella Nato, pur precisando di non essersi mai opposto alla possibile adesione ucraina all’Unione europea.

Putin ha inoltre smentito con fermezza le accuse di pianificare piani aggressivi contro l’Europa, definendole «una totale assurdità, priva di qualsiasi fondamento» e parlando di «provocazione o incompetenza» nel diffondere tali ipotesi. «Qualsiasi persona sana di mente sa che la Russia non ha mai avuto, non ha e non avrà mai il desiderio di attaccare nessuno», ha affermato.

Dalla Slovacchia, il premier Robert Fico ha rilanciato un messaggio critico nei confronti dell’Unione europea, definendola come un «bambino offeso» per il modo in cui si sta comportando nel contesto del nuovo equilibrio internazionale. «Si sta creando un nuovo ordine mondiale, nuove regole per un mondo multipolare, un nuovo equilibrio di potere, il che è estremamente importante per la stabilità internazionale», ha detto Fico in un video pubblicato sui social. Il premier slovacco ha inoltre annunciato che incontrerà venerdì il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dopo aver visto i leader di Russia e Cina.

Sul fronte energetico, Fico ha annunciato con fermezza che la Slovacchia voterà contro il programma dell’Ue di interrompere tutte le forniture di petrolio e gas dalla Russia entro il 2027, una posizione che si discosta dalle politiche europee di disinvestimento dai combustibili fossili russi. In risposta, una portavoce della Commissione europea ha ribadito che, pur determinati a eliminare gradualmente le forniture energetiche russe, «la Cina e le sue aziende sono libere di fare ciò che vogliono», sottolineando come il sostegno di Pechino alla «guerra di aggressione russa» continui a pesare negativamente sulle relazioni.