Messico: referendum di revoca presidente, aperti i seggi

Di Redazione / 10 Aprile 2022

CITTÀ DEL MESSICO, 10 APR – Sono cominciate oggi
alle 8 (le 15 italiane) le operazioni di voto per il referendum
revocatorio del mandato del presidente della Repubblica,
organizzato in Messico dall’Istituto nazionale elettorale (Ine).
Sono quasi 93 milioni di aventi diritto che riceveranno in
circa 57.000 seggi aperti in tutto il Paese una scheda su cui
si potrà rispondere alla domanda: “”Siete d’accordo sul fatto
che Andrés Manuel López Obrador, presidente degli Stati Uniti
del Messico, abbia il suo mandato revocato per perdita di
fiducia, o continui a esercitare la presidenza della Repubblica
fino alla scadenza del suo mandato?”.
Affinché un eventuale sì per la revoca sia valido dovrà essere
manifestato con la partecipazione al referendum di almeno il 40%
degli aventi diritto, anche se López Obrador, ha detto che
qualunque sarà il tasso di partecipazione, se prevarrà il sì, si
dimetterà.
Per quello che lo riguarda, il capo dello stato ha anticipato
che annullerà la scheda che gli sarà consegnata scrivendo ‘Viva
Zapata!’, poiché il referendum coincide oggi con il 103/o
anniversario dell’assassinio del ‘Caudillo del Sur’ messicano,
avvenuto nel 1919.
Alla vigilia dell’appuntamento non sono mancate le polemiche
politiche perché l’opposizione ha accusato Morena, il partito
che sostiene il governo, di aver raccolto lui le firme, per
trasformare il referendum in una sorta di plebiscito a favore
del capo dello Stato, che nei sondaggi gode della fiducia del
60% dei messicani.
L’Ine ha comunicato che non vi saranno exit poll, ma che
tre-quattro ore dopo la chiusura dei seggi alle 18 (l’1 italiana
di domani) saranno disponibili proiezioni ufficiali attendibili.

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