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Missili dell'Iran piovono nel Sud di Israele, caccia di Tel Aviv danneggiano reattore nucleare: un'altra notte di guerra

Parlano solo le armi nel conflitto nel medioriente

Redazione La Sicilia

19 Giugno 2025, 09:07

Missili dell'Iran piovono nel Sud di Israele, caccia di Tel Aviv danneggiano reattore nucleare: un'altra notte di guerra

Un’altra notte di guerra tra Iran e Isarele. I missili della repubblica islamica hanno centrato l’ospedale Soroka di Beersheba, nel sud del Paese “causando danni significativi in diverse aree”. “Stiamo attualmente valutando i danni, incluso il possibile numero di feriti", si legge in un comunicato dell’ospedale. Pochi minuti prima, il Ministero degli Esteri israeliano aveva segnalato un "colpo diretto" alla struttura sanitaria che cura molti soldati israeliani feriti nella Striscia di Gaza.

I principali obiettivi dell’attacco iraniano che stamattina ha colpito l’ospedale di Soroka, a Bèer Sheva, nel sud di Israele, erano il comando e il quartier generale dell’intelligence delle Idf, adiacenti alla struttura sanitaria. Lo riporta l’agenzia iraniana Irna. Secondo le valutazioni dell’Idf, l'Iran ha lanciato questa mattina circa 30 missili balistici verso Israele. I missili hanno colpito l’ospedale Soroka a Beersheva e le città di Holon e Ramat Gan nel centro del Paese dove si registrano tre feriti gravi.

Israele ha invece attaccato il reattore ad acqua pesante di Arak, in Iran e la Tv iraniana ha spiegato che non vi è “alcun pericolo di radiazioni” e che la struttura era già stata evacuata prima dell’attacco.

Israele aveva avvertito che avrebbe attaccato la struttura e aveva esortato la popolazione ad abbandonare la zona.

Il reattore ad acqua pesante di Arak si trova 250 km a sud-ovest di Teheran. L’acqua pesante contribuisce al raffreddamento dei reattori nucleari, ma produce plutonio come sottoprodotto che può potenzialmente essere utilizzato nelle armi nucleari. Ciò offrirebbe all’Iran un’altra via per la bomba, oltre all’uranio arricchito, qualora decidesse di sviluppare un’arma nucleare. Nell’ambito dell’accordo sul nucleare del 2015 con le potenze mondiali, l’Iran aveva concordato di riprogettare l’impianto per alleviare i timori di proliferazione, riporta il Guardian.