ROMA, 23 MAR - "Una giornata devastante". Così Malala Yousafzai ha definito la decisione dei talebani di chiudere le scuole secondarie femminili in Afghanistan, contraddicendo quanto stabilito in precedenza e poche ore dopo la loro riapertura. "Continueranno a trovare scuse per impedire alle ragazze di imparare, perché hanno paura delle giovani istruite e delle donne emancipate", ha scritto su Twitter il premio Nobel per la pace. E in un'intervista alla Bbc, l'attivista e pachistana che a 15 anni fu gravemente ferita alla testa dai talebani sostiene che gli estremisti islamici continueranno a trovare scuse per impedire alle ragazze di studiare dopo la scuola elementare. Da quando i talebani hanno preso il potere nell'agosto 2021, solo le scuole primarie femminili - insieme a tutte le scuole maschili - sono rimaste aperte nella maggior parte dell'Afghanistan. Le scuole secondarie femminili avrebbero dovuto aprire oggi, ma i talebani hanno annullato la decisione dicendo che deve ancora essere presa una decisione sulle divise che le ragazze devono indossare.

Malala, chiusura scuole giornata devastante per ragazze afghane
Il premio Nobel, talebani non vogliono emancipazione donne