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Orrore e sangue in Inghilterra: sparatoria a Plymouth, sei morti

Un uomo il fuoco indiscriminatamente in un quartiere popolare prima di essere abbattuto

Di Redazione |

Orrore e sangue a Plymouth, nel sud-ovest dell’Inghilterra, dove secondo le prime ricostruzioni nella serata di ieri un singolo individuo ha aperto il fuoco indiscriminatamente in un quartiere popolare provocando almeno 6 morti e vari feriti prima di essere a sua volta abbattuto. 

Le circostanze dell’accaduto non sono ancora del tutto chiare e le informazioni fornite dalla polizia locale alcune ore dopo i fatti sono state inizialmente frammentarie. Di certo si sa che la pista investigativa non è quella di una qualche matrice terroristica, piuttosto di un raptus di odio analogo allo scenario di certe ricorrenti sparatorie americane. Come confermano anche alcuni testimoni oculari citati in serata dalle tv del Regno Unito. Ma si segue anche la pista familiare.

L’inferno si è scatenato nell’area residenziale di Keyham: una selva di abitazioni a basso costo d’origine vittoriana adiacenti alla zona portuale e cantieristica di Plymouth, popolata storicamente da famiglie operaie. E ha lasciato dietro di sé «diversi morti e feriti», secondo il primo comunicato ufficiale diffuso dalla Devon and Cornwall Police: quando la minaccia appariva ormai finita, dopo la «neutralizzazione» confermata dell’aggressore, ma l’intero circondario continuava a restare isolato e transennato sullo sfondo di un viavai di mezzi di soccorso. 

Spaventoso il racconto di chi si è trovato di fronte alla scena. Una donna, Sharon, residente a Keyham, ha riferito alla Bbc in preda allo shock di aver assistito a qualcosa di «orrendo e tristissimo». «Prima si sono sentite urla e alcuni spari, tre o quattro. Poi ho visto un uomo armato irrompere all’interno di una casa aprendo ancora il fuoco e quindi uscire e iniziare a sparare a casaccio contro qualche persona fra Linear Park e la strada», ha detto. 

«L'incidente non è riconducibile al terrorismo», ha confermato da parte sua via Twitter Johnny Mercer, deputato alla Camera dei Comuni eletto nel collegio di zona, evocando «ore cupe per la città». Priti Patel, ministra dell’Interno del governo Tory britannico di Boris Johnson, ha assicurato intanto vicinanza alle persone colpite e tutto «il sostegno necessario» alla polizia della contea del Devon. E lo stesso ha fatto poi Johnson in prima persona, condannando la violenza. Mentre parole di sgomento e solidarietà verso la comunità cittadina sono venute a stretto giro pure dal leader del Labour, Keir Starmer, e da Nick Thomas-Symonds, ministro dell’Interno ombra dell’opposizione laburista, in contatto a loro volta con le autorità amministrative e investigative locali. 

«Ciò che è accaduto stasera nella nostra città – ha chiosato in una nota affidata ai social media il Consiglio comunale di Plymouth – è un’orribile tragedia». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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