SAN PAOLO
Ricorso su nomina figlio di Bolsonaro
SAN PAOLO, 12 AGO – Un piccolo partito della sinistra brasiliana ha chiesto al Supremo Tribunale Federale (Stf) di bocciare la nomina di Eduardo Bolsonaro, figlio del presidente Jair Bolsonaro, come ambasciatore a Washington, sostenendo che la sua designazione -già formalizzata al Senato e riguardo alla quale il governo di Donald Trump ha espresso il suo placet- rappresenta un chiaro caso di nepotismo. Nel suo ricorso, il partito Cidadania – ex Partito Popolare Socialista – dichiara che esiste una “inesperienza patente” e una “evidente assenza di qualifica professionalità” di Eduardo Bolsonaro per occupare l’incarico, ricordando che “prima di assumere questa responsabilità, i suoi predecessori avevano svolto funzioni legate con la diplomazia per anni”. “Se si analizza questo caso nella sua specificità, risulta chiaro che l’unico motivo reale per il quale l’autorità esecutiva ha indicato il signor Eduardo Bolsonaro per un incarico di tale importanza è la consanguineità”, aggiunge il testo della richiesta.