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Trump, l'intervista a un anno dall'attentato: «Vorrei essere ricordato come una brava persona»

Per il presidente gli Usa erano «vicini al baratro» prima della sua rielezione

Redazione La Sicilia

13 Luglio 2025, 21:35

Trump fight

Nell’intervista alla nuora Lara su Fox News, Donald Trump ha detto che vorrebbe essere ricordato come «una brava persona, ma una persona che ha salvato il nostro Paese». «Credevo davvero - ha spiegato - che il nostro Paese stesse per crollare. Non sapevo se sarebbe mai potuto tornare indietro, era molto vicino al baratro.» Riflettendo sul suo secondo mandato, ha sottolineato che gli Stati Uniti erano in una situazione drammatica prima del suo ritorno alla Casa Bianca, con la crisi alle frontiere, l’inflazione e la politica estera.

«Quando la gente vede l’incubo che abbiamo vissuto per quattro anni è stato quasi come se avessero cercato di uccidere il nostro Paese», ha detto, descrivendo la sua amministrazione come il momento decisivo per invertire la rotta e vantando i suoi successi. Trump ha quindi rievocato l’attentato subito esattamente un anno fa, il 13 luglio 2024 a Butle, in Pennsylvania. «Mi hanno colpito, hanno sparato otto proiettili. Per fortuna, mi sono abbassato rapidamente», ha ricordato. Quanto agli errori del Secret Service, «avrebbero dovuto avere qualcuno dentro l’edificio non erano collegati (con la polizia locale, ndr)… hanno avuto una brutta giornata», ha osservato, precisando però di avere fiducia ora nell’agenzia che protegge i presidenti e le personalità dello Stato.