Usa, detenuto nel braccio della morte sceglie la fucilazione

Di Redazione / 16 Aprile 2022

WASHINGTON, 16 APR – Un detenuto nel braccio della
morte in South Carolina ha scelto la fucilazione, il metodo
introdotto nello Stato lo scorso maggio, invece della sedia
elettrica per la sua esecuzione il 29 aprile. Lo riporta il Wall
Street Journal. Se avverrà sarà la prima nello Stato dal 2011 e
anche la prima ad opera di un plotone di esecuzione.
Il 57enne Richard Bernard Moore è stato condannato a morte
per omicidio e altri reati nel 2001. I suoi avvocati stanno
comunque cercando di fermare l’esecuzione sostenendo che le due
opzioni, fucilazione e sedia elettrica, sono entrambe
incostituzionali e chiedendo alla Corte Suprema di rivedere la
pena, considerata sproporzionata per il suo caso.
La misura shock della fucilazione era stata approvata nello
Stato a maggio del 2021 per superare le difficoltà nel reperire
il mix di veleni necessario per le iniezioni letali, dopo che
molte case farmaceutiche e tanti Paesi nel mondo hanno vietato
la loro esportazione negli Stati Uniti per motivi umanitari. Per
questo, l’ultima volta che il boia è entrato in azione in South
Carolina risale al 2011. Fino ad ora, potendo scegliere tra
l’iniezione e la sedia elettrica, i condannati avevano optato
per la prima, di fatto impedendo la loro esecuzione per la
mancanza dei farmaci.

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