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Capitozzatura selvaggia a Gravina di Catania

Redazione La Sicilia

27 Marzo 2025, 16:30

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Qualche giorno fa compaiono in via Aldo Moro dei cartelli in cui si avvisa la cittadinanza che la strada sarà interessata dalla potatura degli alberi.
Chiamo subito il comune, che come sempre si mostra attento alle rimostranze dei cittadini.
Con delle foto faccio presente che gli alberi hanno già messo le gemme ed addirittura le prime foglioline.
Faccio presente che qualche anno fa, il governo ha lanciato delle linee guida sul mantenimento del verde, vietando di fatto la capitozzature degli alberi ed i indicando il periodo migliore delle potatura, da dicembre a tutto febbraio.
Siamo di gran lunga fuori periodo, gli alberi non andrebbero potati.
Essendo inoltre volontario LIPU, faccio presente che diversi uccelli hanno già iniziato la nidificazione.
La risposta del comune è che purtroppo il bando ha avuto dei ritardi, e si raccomanda con l'ufficio competente di non effettuare una potatura drastica.
Stamattina purtroppo, trovo la ditta che ha ridotto a 4 stecchini un magnifico ficus.

Chiedo spiegazioni al responsabile della ditta, da tecnico competente, che mi dà pienamente ragione, mi spiega che anche secondo lui gli alberi non andavano potati. A riprova mi comunica infatti che i platani non verranno portati perché già in stato vegetativo.
Mi conferma che avrebbe voluto risparmiare anche il ficus, ma i responsabili del servizio non hanno voluto sentire ragione…
Quell'albero andava potato drasticamente perché dava fastidio ai condomini….
Mi chiedo, l'assessore competente al decoro urbano e al verde pubblico, che ha competenza in materia, come permette tale scempio?
L'unica cosa che vedo e che un albero con una chioma si diametro di quasi 20 metri ora non farà più ombra per qualche anno (sperando che si riprenda, dato che le capitozzature stressano la pianta e la potrebbe portare alla morte.
La pianta infatti deve dare fondo alle sue riserve per gettare le nuove foglie e non sempre tra caldo e siccità riesce a riprendersi, ma soprattutto non produrrà più ossigeno e tantomeno contribuirà a contenere le temperature torride dell'estate.
Con grosso rammarico si continuiamo a distruggere il poco verde nel quartiere più cementificato e densamente popolato d'Europa.

Spero che il sindaco, prenda provvedimenti in merito.
Si allegano le foto di come è stato ridotto l'albero dopo la selvaggia capitozzatura, e un'altra foto dove si vede uno dei 2 nidi distrutti, ricordo che la fauna selvatica fa parte dei beni immateriali dello stato
Dott. Luca Tornatore