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Il comune di Gravina risponde alla segnalazione sulla «capitozzatura selvaggia»

Redazione La Sicilia

28 Marzo 2025, 15:14

gravina

Scriviamo in risposta all'articolo pubblicato sul Vostro sito in data 27/03/2025 con il titolo improprio
"Capitozzatura selvaggia a Gravina di Catania" dal Dott. Luca Tornatore, riguardante le recenti attività di
potatura degli alberi in Via Aldo Moro/Via Fratelli Bandiera.
In premessa, l’Assessore dott.ssa Federica Ingaglio, tende a precisare che, “non essendo un tecnico, si affida alla professionalità della ditta appaltatrice ed alla indiscussa professionalità del dirigente e dei funzionari che gestiscono il servizio comunale in questione”.
In qualità di referente comunale dell’Ufficio Manutenzione del Verde del Comune di Gravina di Catania,
ritengo utile e doveroso fornire un chiarimento sulla questione, delineando la logica e le procedure seguite.
Innanzitutto, desideriamo affrontare l'affermazione relativa all'imposizione nei confronti della ditta
esecutrice.
Smentiamo categoricamente qualsiasi episodio di forzatura della ditta a procedere contro il proprio giudizio professionale.
Al contrario, il nostro Ufficio mantiene un rapporto di stretta collaborazione con l’impresa esecutrice,
un'azienda con esperienza pluriennale nel settore.

Tutte le decisioni relative alla manutenzione degli alberi vengono prese attraverso un processo sinergico, che combina la conoscenza e la competenza specializzata dell'impresa con le esigenze amministrative e la
necessità di rispondere alle preoccupazioni dei nostri cittadini.
Questo approccio collaborativo garantisce che tutti gli aspetti vengano considerati prima di qualsiasi
intervento.
Dall’analisi delle “Linee guida per la gestione del verde urbano e prime indicazioni per una pianificazione
sostenibile” emanate dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare – Comitato per lo
sviluppo del verde pubblico a pag. 41 si evince che “Tempistica, periodo, intensità dell’intervento dovranno essere contestualizzati alle caratteristiche stazionali”.
Nella nostra regione, gli inverni miti e l'assenza di gelate prolungate e severe consentono di eseguire interventi di potatura in modo efficace e senza causare danni significativi agli alberi anche all'inizio della primavera (fine marzo).
Le nostre valutazioni, tenendo conto delle variazioni stagionali locali e dei modelli meteorologici, hanno
indicato che la potatura era fattibile al momento dell'intervento.
Per quanto riguarda gli alberi specifici menzionati, desideriamo chiarire che gli interventi sono stati adattati alle esigenze e alle caratteristiche individuali di ciascuna specie.
La “potatura drastica” del ficus è stata una misura necessaria a causa dello specifico modello di crescita
dell'albero. I suoi rami erano cresciuti eccessivamente, invadendo i balconi privati e causando danni alle strutture adiacenti.
Questa situazione presentava un problema di sicurezza e richiedeva una significativa riduzione della chioma.
Al contrario, abbiamo riconosciuto che una potatura così drastica sarebbe stata dannosa per la salute del pino situato nelle vicinanze.
Pertanto, i due alberi adiacenti sono stati trattati in modo diverso, in base alle rispettive specie e alle specifiche problematiche che presentavano.
Abbiamo ricevuto rassicurazioni dal titolare dell’impresa che il ficus, nonostante la potatura significativa,
possiede la resilienza per rigenerare il suo fogliame e non subirà danni a lungo termine a seguito di questo intervento. La loro valutazione professionale, basata su anni di esperienza con questa specie, ci dà fiducia nella ripresa dell'albero.
Vogliamo anche sottolineare che lo spazio di piantumazione per questi particolari alberi è considerevolmente limitato data la loro dimensione matura.
Nel tempo, le dimensioni degli alberi, rispetto allo spazio disponibile, avevano portato più svantaggi che
vantaggi, rendendo necessari interventi per gestirne la crescita e mitigarne potenziali rischi e inconvenienti.
Inoltre, per quanto riguarda i platani in Via A. Moro, la potatura prevista è stata specificamente limitata alla rimozione dei rami bassi che ostruivano il passaggio di veicoli più grandi come furgoni e auto alte.
Questo intervento mirato ha lo scopo di migliorare il flusso del traffico e la sicurezza, senza ricorrere a una potatura dell'intera chioma.
Infine, desideriamo rassicurare i cittadini di Gravina di Catania che tutte le altre attività di potatura degli alberi effettuate in diverse zone, ove non sussistevano specifici problemi di sicurezza o strutturali, sono state condotte con il dovuto rispetto per la salute e il benessere degli stessi.
Comprendiamo le preoccupazioni espresse dal segnalante e l'attaccamento al nostro verde locale. Tuttavia, vogliamo rassicurare la cittadinanza che gli interventi effettuati in Via Aldo Moro/Via Fratelli Bandiera sono stati attentamente considerati ed eseguiti con l'obiettivo di bilanciare la necessità di sicurezza pubblica, rispondere alle preoccupazioni dei residenti e garantire la salute e la gestione a lungo termine dei nostri spazi verdi urbani.
Rimaniamo impegnati a mantenere il verde della nostra città in modo responsabile ed efficace.

Alberto La Spina, Funzionario Responsabile dell'Ufficio Manutenzione del Verde del Comune di Gravina di
Catania