Altavilla Milicia. Santa Maria di Campogrosso: tra storia, natura e pericoli dimenticati
La chiesa di Santa Maria di Campogrosso ad Altavilla Milicia, un luogo intriso di storia e circondato da un percorso naturalistico di pregevole bellezza lungo la S. Madonna della Milicia, si trova oggi in uno stato di abbandono preoccupante, minacciato da cadute di massi che rappresentano un serio pericolo per i visitatori. Le segnalazioni dei cittadini, supportate da foto e video, evidenziano la presenza di pietre che si staccano dalla struttura. Sebbene non si tratti di un fenomeno quotidiano, ogni distacco comporta la caduta di un masso, la cui imprevedibilità accresce il rischio. L'amministrazione comunale, pur essendo stata informata e avendo effettuato una ricognizione, non ha finora adottato misure risolutive. Le pietre cadute sono state lasciate sul luogo, noto localmente come "chiesazza". Anche l'intervento dei vigili del fuoco e dei carabinieri di Bagheria, sebbene abbia rimosso parte del materiale pericoloso, non ha eliminato del tutto il rischio, poiché altri massi instabili incombono. La situazione è particolarmente allarmante considerando che il percorso è frequentato da ciclisti, pedoni e automobili. I residenti lanciano un accorato appello all'amministrazione comunale di Altavilla Milicia affinché si prenda carico della situazione e provveda a rimuovere i pericoli esistenti. Oltre al rischio caduta massi, l'intero sito versa in condizioni di degrado per quanto riguarda la pulizia, in netto contrasto con le richieste ai cittadini di mantenere puliti i propri terreni. La frustrazione è palpabile: i cittadini pagano regolarmente tasse come la Tari e l'Imu, contribuendo al mantenimento del comune, ma sentono di essere trascurati, quasi "fantasmi" non appartenenti ad Altavilla, stanchi delle promesse non mantenute e della sensazione di abbandono che li allontana sempre più da un luogo che potrebbe offrire molto in termini storici e naturalistici.