Botte alla moglie in albergo durante la vacanza: chiesto il processo

La Procura della Repubblica di Agrigento chiede il rinvio a giudizio dell'agrigentino G.C. di 46 anni. Costui secondo l'autorità giudiziaria avrebbe picchiato la propria moglie, all'interno di un hotel di Porto Empedocle nell'aprile dello scorso anno. Botte da orbi al punto da causarle diverse fratture, con tanto di danni al viso e alle costole.

I due erano da tempo trasferiti in Germania, ma lo scorso anno decisero di tornare a Porto Empedocle e Agrigento per trascorrere un periodo di vacanza nella terra natia. Non trovando sistemazione da amici e parenti decisero di "rimediare" recandosi in uno degli hotel della cittadina marinara. Ma non si trattò di un momento di relax e amore, anzi.

La donna, di 45 anni, originaria della Germania, ha riportato una frattura maxillo facciale e una alla spalla e date le condizioni è venne trasferita in ambulanza presso l'ospedale Civico di Palermo meglio attrezzato in caso di intervento. L'italo-tedesco, non venne bloccato e denunciato subito, anzi. Fu ricercato dagli agenti del Commissariato Frontiera per rispondere dell'ipotesi di reato di maltrattamenti e lesioni personali gravi. Il prossimo 21 gennaio dinanzi al giudice per le udienze preliminari del Tribunale della città dei Templi Stefano Zammuto, G.C. dovrà cercare di evitare il rinvio a giudizio, assistito dall'avvocato Fabio Inglima Modica. In quella occasione la procura del capoluogo reitererà la propria richiesta di rinvio a processo per l'uomo accusato di gravissimi reati contro la donna che ha picchiato in modo così pesante.