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Agrigento

Detenuto appicca fuoco al reparto nel tentativo di togliersi la vita

Di Antonino Ravanà |

Agrigento – Momenti di paura all’ospedale “San Giovanni di Dio”, ieri notte, quando un 32enne siracusano, ricoverato nel reparto destinato ai detenuti, al quarto piano dello stabile, ha appiccato un incendio, e in poco tempo le fiamme si sono propagate, avvolgendo arredi e suppellettili. Il fumo, soprattutto, ha invaso il vicino reparto di “Medicina”, e in parte quello di “Chirurgia”, rendendo l’aria irrespirabile. L’uomo è stato salvato da morte certa, grazie all’intervento tempestivo degli agenti della Polizia penitenziaria, in quei momenti in servizio di vigilanza. Non si sono registrati gravi conseguenze all’edificio, a parte i danni nella zona riservati ai pazienti detenuti, dichiarata quasi del tutto inagibile, in attesa degli interventi di ripristino. Tutto quanto ha avuto inizio all’arrivo del siracusano nella Casa circondariale “Petrusa”. Appena portato dentro la cella ha ingerito due piccole batterie, nel tentativo di suicidarsi.

Non ha fatto in tempo a mettere in atto l’insano gesto per l’intervento degli agenti. Da qui a poco il trasferimento al presidio ospedaliero di contrada “Consolida”. Dopo le prime cure, da parte dei medici, è stato ricoverato nell’ala del nosocomio riservata ai detenuti. Il 32enne, intorno alle 3, ci ha riprovato a togliersi la vita, nel più peggiore dei modi. Ha rotto un tubo fluorescente, che illuminava la stanza, e dopo avere provocato una fiammata, in poco tempo, ha scatenato un rogo. Le fiamme hanno aggredito gli arredi, il letto e complice la presenza di materiali in plastica, ben presto il fuoco è diventato fuori controllo. I primi ad accorrere i 4 agenti della Polizia penitenziaria, in servizio di vigilanza, i quali sfidando le fiamme, hanno messo in salvo il detenuto. Subito dopo, uno degli uomini in divisa è tornato dentro con in mano un estintore, ed è riuscito a fermare l’avanzata delle fiamme. Lungo il corridoio del reparto di “Medicina” è stato il panico, per la forte puzza di bruciato e la presenza di fumo. Gli operatori sanitari hanno allertato il centralino perché venissero avvisati i pompieri. Una parte del reparto è stato precauzionalmente evacuato. Una volta giunti sul posto i Vigili del fuoco hanno spento l’incendio.. I danni non appaiono da un primo esame consistenti, e sono ristretti alla zona dei detenuti. Il rogo ha annerito due stanze, ma non avrebbe intaccato la stabilità dei muri della struttura. Il siracusano è stato denunciato e ricoverato in un altro ambiente dell’ospedale, guardato a vista dagli agenti.

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