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Incidente mortale a Porto Empedocle, c'è un indagato per omicidio stradale

L'inchiesta della Procura di Agrigento. Nel sinistro ha perso la vita Gianluca Lombardo

27 Novembre 2023, 09:08

gianluca

Il quarantacinquenne di Agrigento, residente a Realmonte, che era alla guida della Dacia Duster che, all’altezza del Lido Marinella, si è scontrata con la Fiat Seicento nel quale ha perso la vita il ventiseienne di Porto Empedocle, Gianluca Lombardo, è stato iscritto nel registro degli indagati. Le ipotesi di reato avanzate, dalla Procura di Agrigento, sono quella di omicidio stradale e lesioni personali colpose. Un'iscrizione fatta a garanzia dello stesso automobilista.

Gianluca Lombardo

Il pubblico ministero Elettra Consoli ha disposto il sequestro dei telefoni cellulari di indagato e vittima e degli accertamenti tecnici irripetibili per ricostruire la dinamica. L'incarico sarà conferito giovedì 30 novembre all'ingegnere Pietro Minacapilli. L’indagato ha nominato come legale di fiducia l'avvocato Barbara Garascia, mentre la famiglia Lombardo è rappresentata dall’avvocato Marco Patti. Gli agenti della polizia Municipale di Porto Empedocle, che si stanno occupando dell’attività investigativa, hanno sequestrato entrambe le vetture.
Il tragico incidente stradale si è verificato nel tardo pomeriggio del 19 novembre scorso, lungo il tracciato della via Francesco Crispi sulla statale 115ter, che collega il porto di Porto Empedocle con la zona dei lidi. Lo scontro tra le due auto è stato violentissimo, tant’è che la piccola utilitaria s’è accartocciata fermandosi in mezzo alla carreggiata, mentre la Dacia Duster ha preso fuoco. Nella collisione per Gianluca Lombardo alla guida della Seicento non c'è stato nulla da fare: è deceduto sul colpo. A nulla sono valsi i tentativi del personale medico del 118 di rianimarlo e strapparlo alla morte. I quattro occupanti dell’altra macchina, invece, un’intera famiglia - una coppia di coniugi e i loro due bambini piccoli - hanno avuto la prontezza di abbandonare l’abitacolo in tempo prima che le fiamme avvolgessero il mezzo. Sono rimasti feriti ma non gravemente e portati in ospedale.

Dalle prime valutazioni, sono due le ipotesi privilegiate: una manovra azzardata senza rispettare la segnaletica stradale o una distrazione da parte di uno dei due conducenti. Probabilmente il tutto accompagnato da una velocità superiore rispetto al limite consentito in quel pezzo di arteria.