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Ida Cuffaro aveva vinto anche il concorso all'Avvocatura della Regione: ora dovrà scorrere la graduatoria

Poi la rinuncia perché è entrata in magistratura

Redazione La Sicilia

25 Gennaio 2024, 11:07

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Pur risultando fra i vincitori del concorso per il profilo di Funzionario Avvocato per la Regione Siciliana, non assumerà servizio a Palermo e la Regione dovrà procedere allo scorrimento della graduatoria. Il caso riguarda Ida Cuffaro, figlia dell’ex Presidente della Regione siciliana, dichiarata vincitrice del concorso regionale-profilo Funzionari Avvocati, che ha deciso di optare per la magistratura ordinaria assumendo servizio presso il Tribunale di Vibo Valentia.

All’esito del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di 8 posti - unità di personale per il ricambio generazionale nell’Amministrazione regionale - Profilo Funzionario Avvocato (RAF-AVV) categoria D, l’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica, con Ddg numero 3234 del 10 agosto 2022 e successivi decreti, ha approvato la graduatoria del concorso e fra i candidati risultati vincitori figurava proprio Ida Cuffaro.

Avverso tale graduatoria e nei confronti di Ida Cuffaro e degli altri candidati risultati vincitori è stato proposto un ricorso giurisdizionale innanzi al Tar Palermo da una partecipante non risultata vincitrice del concorso. Per resistere al ricorso Ida Cuffaro ha conferito mandato difensivo agli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia e si è costituita in giudizio.

A seguito della delibera della Terza Commissione del Csm del 17 gennaio 2024, Ida Cuffaro è stata assegnata, dopo 12 mesi da magistrato ordinario in tirocinio a Roma, al Tribunale di Vibo Valentia. Così, pur risultando fra i vincitori del concorso per il profilo di Funzionario Avvocato per la Regione Sicilia, non assumerà servizio a Palermo e la Regione dovrà procedere allo scorrimento della graduatoria.