Agrigento che vuole crescere: artigianat...
01/12/2018 - 16:53
Le decisioni del giudice sportivo adottate a seguito di quanto riportato nel referto dell’arbitro Limonta di Lecco, che ha diretto la partita tra il Pro Favara e il Città di S. Agata di domenica 25 novembre 2018, hanno sorpreso la società favarese nel momento in cui ha letto, tra gli squalificati, Gerlando Contino, il quale, in tutti i campi della Sicilia dove ha giocato, ha lasciato sempre il profumo della persona perbene. Appare, pertanto, ingiustificabile, oltre che ingiusta, la pesante squalifica di 5 anni inflitta a un giocatore che non si sarebbe mai macchiato di un’infamia così grave. La società è vicina a Gerlando Contino perché sa che non è stato lui l’autore del gesto e richiederà gli atti integrali per capire meglio cosa sia stato scritto nel referto fermo restando che adirà tutti gli organi della giustizia sportiva perché sia provata la sua assoluta estraneità ai fatti. Il presente comunicato non vuole essere una difesa di ufficio, ma è dettato da sentimenti di rabbia perché non si può pagare per una colpa che non si ha.
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