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Fratellini morti nella riserva di Macalube, imputati tutti assolti in appello

Carmelo e Laura Mulone, 9 e 7 anni, furono travolti dal fango mentre facevano una passeggiata insieme al padre. Era il 27 settembre del 2014

Redazione La Sicilia

29 Marzo 2024, 15:08

Il luogo della tragedia di Macalube, ad Aragona

Il luogo della tragedia di Macalube, ad Aragona

La corte di appello di Palermo presieduta da Michele Calvisi ha assolto tutti gli imputati per la morte dei due fratellini Carmelo e Laura Mulone, di 9 e 7 anni, nella riserva naturale Macalube di Aragona. Sono stati assolti l’allora direttore della riserva Domenico Fontana ed ex presidente di Legambiente (6 anni in primo grado) e l’operatore della riserva Daniele Gucciardo (5 anni e 3 mesi in primo grado).
Confermata l’assoluzione del funzionario della Regione, Francesco Gendusa, assistito dagli avvocati Pasquale Contorno, Giuseppe Immordino e Nicolò Grillo, Stessa formula estesa anche agli altri imputati, difesi dagli avvocati Vincenzo Lo Re, Giulio Vasaturo e Daniela Ciancimino. Nessuna responsabilità civile da parte di Legambiente, assistita dagli avvocati Fausto Amato e Marco Manno. Secondo gli avvocati difensori erano altri soggetti e non gli imputati che avevano responsabilità per la tragica morte dei due fratellini e non chi è finito sotto processo.

Il 27 settembre del 2014, i fratellini furono travolti da un’ondata di fango mentre facevano una passeggiata insieme al padre. Cade anche la condanna a risarcire i danni. Legambiente Sicilia proprio ieri aveva firmato una transazione con i genitori dei due piccoli. In caso di condanna o assoluzione avrebbero pagato le parcelle degli avvocati dei due genitori. "Un gesto di vicinanza alla famiglia - spiegano i legali dell’associazione - per l’immane tragedia subita ambientalista».