Gara persa a tavolino per il Burgio, e tre punti in saccoccia per il capolista Montallegro del Campionato di Terza Categoria. Domenica scorsa, sul risultato di 0 – 0, una decisione dell’arbitro ha mandato su tutte le furie un assistente della squadra ospite del Burgio. “Dalla lettura del referto di gara – si legge nel comunicato del Giudice Sportivo di terza Categoria – si rileva che al 3′ del secondo tempo l’assistente di parte della società Burgio Cacciabaudo Francesco, a seguito dell’espulsione di un calciatore della propria squadra, attraversava tutto il campo arrivando a distanza pressocché nulla dall’arbitro ed inveiva contro lo stesso. Inoltre lo colpiva violentemente con la bandierina alla testa, provocandogli vertigini e dolore alla zona occipitale, motivo pe cui lo stesso arbitro decideva di sospendere la gara sostenendo di essere impossibilitato a proseguirla. Nello stesso frangente il dirigente accompagnatore della medesima società Burgio Cacciabaudo Vincenzo  ed il calciatore Buondonno Alessio, profferivano frasi offensive nei confronti dell’arbitro”. Da qui la decisione dell’arbitro di sospendere la gara.  Gravi le decisioni prese: perdita della gara per 0-3, al calciatore Francesco Cacciabaudo squalifica sino al 31/12/2020, “Per atteggiamento offensivo nei confronti dell’arbitro e per averlo colpito violentemente con la bandierina alla testa, provocandogli vertigini e dolore alla zona occipitale, così come si rileva anche dal certificato della Guardia Medica di San Leone, cui l’arbitro si è rivolto, che risulta privo di prognosi”; al dirigente Cacciabaudo Vincenzo, squalifica sino al 15 marzo 2019, al calciatore Buondonno Alessio, squalifica di due gare.