Il sindaco di Camastra minacciato con due lettere: "O ti dimetti o ti ammazziamo"
Le missive sono state sequestrate dai carabinieri
Camastra, generico
Due lettere con minacce sono state ricevute dal sindaco di Camastra (Agrigento), Dario Gaglio, eletto nell’ottobre del 2020 dopo il commissariamento del Municipio a seguito dello scioglimento del consiglio comunale per ingerenze mafiose. Le lettere anonime sono state recapitate all’ufficio di Protezione civile e al magazzino del palazzo di città e sono state sequestrate dai carabinieri che, adesso, si stanno occupando dell’attività investigativa. Su una missiva, entrambe redatte con penna blu, è stato riportato: «O ti dimetti o ti ammazziamo!». Sull'altra l’invito chiaro, e anche in questo caso, minaccioso a «Lasciare il Comune».
«Non ci sarà nessun tentennamento, vado avanti come sempre ho fatto in questi anni, con un’amministrazione improntata alla massima legalità e trasparenza. Da buon sportivo qual ero, so resistere e perseverare». Lo ha detto Dario Gaglio, sindaco di Camastra, in merito alle due lettere intimidatorie ricevute. La procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta, che è stata affidata ai carabinieri, a carico di ignoti.
Per Gaglio è stata disposta la vigilanza generica radio controllata. A decidere la forma di tutela nei confronti del trentasettenne è stata la prefettura di Agrigento. Nelle prossime ore, presieduto dal prefetto Filippo Romano, si terrà un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica durante il quale verranno analizzati - alla presenza dei vertici di questura, comando provinciale dei carabinieri e della guardia di finanza - i contorni della doppia intimidazione. Davanti casa del sindaco Gaglio, così come davanti al Municipio e ai luoghi maggiormente frequentati dall’amministratore, verranno fatti più passaggi delle pattuglie delle forze dell’ordine che si sincereranno che tutto sia in ordine.