C’erano, anche, diversi agrigentini domenica scorsa a Sutera per il Trekking Rocca Spaccata, organizzato dall’associazione “Godsutera”. Si è trattato di un sentiero di circa sei chilometri che è partito dal centro storico di uno dei borghi più belli d’Italia

Il sentiero naturalistico “Rocca Spaccata – Donna Spusa” ha permesso ai tanti partecipanti  di ammirare alcuni degli spettacoli paesaggistici più belli del Vallone.

In particolar modo, ha consentito agli escursionisti di raggiungere la famosa “Rocca Spaccata”, costituita da un corpo roccioso unico spaccato in due.

Durante il percorso è stato possibile godere della meravigliosa vista del monte San Paolino, della Valle del Platani, del fiume Gallo d’Oro e di Monte Conca. Interessante è stata la visita ad un antico e particolare cubulo, un’abitazione rupestre dei primi anni del novecento.

Un percorso misto (difficoltà e classificazione CAI: Medio/Facile), composto da sentieri che passano anche attraverso il bosco e un brevissimo tratto d’asfalto. La lunghezza complessiva è stata di circa sei chilometri, come dicevamo, con un dislivello di 150 metri. Per percorrerlo interamente ci sono voluti quattro ore, soste comprese. Ha, inoltre, partecipato alla camminata la 3°A del Liceo scientifico “Virgilio” di Mussomeli.

Gli studenti accompagnati dalle docenti  Gesua di Francesco e Iosella Mistretta hanno inserito il trekking nel contesto di Alternanza Scuola – Lavoro dal titolo “Vivere sani” .

Tra i partecipanti anche il piccolo Vittorio di quattro anni di Agrigento. IL piccolo ambientalista durante il tragitto non si è tirato mai indietro e ha, così, completato il percorso con grande ammirazione di tutti i partecipanti e applausi finali.

Eccellente, infine, l’ospitalità dei soci di Godsutera: Pino Chiaro, Nino e Paolino  Pardi e delle rispettive signore che al termine della bellissima mattinata hanno offerto delle gustosissime torte fatte in casa.

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