Agrigento celebra talento, memoria e radici: successo per la cerimonia dei concorsi fotografici "Mandorlo in Fiore" e "San Calogero"
L'evento si è tenuto nell’atrio del Palazzo Comunale di Agrigento, dove si è svolta la cerimonia di premiazione
È stata una serata ricca di emozione, riflessione e bellezza quella andata in ieri sera nell’atrio del Palazzo Comunale di Agrigento, dove si è svolta la cerimonia di premiazione dei concorsi fotografici “Mandorlo in Fiore” e “San Calogero”, ideati e portati avanti da 17 anni dal giornalista Domenico Vecchio. Un evento partecipato e apprezzato, che ha saputo mescolare linguaggi e sensibilità differenti: dalla fotografia alla musica, fino al racconto del territorio attraverso testimonianze, premi e dialoghi. A condurre la serata Marco Gallo e Marilena Patti, dopo la sigla realizzata da Giacomo Fattori e l’apertura musicale a cura di Davide Incandela e Giulia Tarantino. Presenti il prefetto Salvatore Caccamo, il direttore della Fondazione Teatro Pirandello Salvatore Prestia, Fabrizio La Gaipa, presidente del DMO e numerose autorità culturali.
Le immagini in concorso, più di 770 tra Mandorlo e San Calogero, hanno fatto da scenografia alla premiazione. I vincitori sono stati selezionati da una giuria tecnica composta da Giada Attanasio (portavoce), Stella Magnano, Luigi Mula, Lorenzo Rosso, Elio Di Bella e Marilena Patti, con la presidenza di Domenico Vecchio.
Il cuore della serata è stato il talk tra Domenico Vecchio e Giovanni Taglialavoro, giornalista e autore Rai, che ha ricordato gli inizi della sua carriera, legata a un format televisivo domenicale trasmesso da Teleacras. «Quel programma - ha raccontato - mi ha portato fortuna, è stato il mio trampolino verso Roma, ma anche il seme di una scuola: da lì sono passati tanti giovani cronisti che oggi lavorano in testate nazionali». Il dialogo ha toccato anche temi attuali: Agrigento Capitale della Cultura è stata definita da Taglialavoro «un’occasione persa. È mancato un vero calendario di eventi ha detto capace di parlare davvero ai siciliani, alle espressioni vive del nostro territorio. Bisognava valorizzare le nostre identità». Infine, ha auspicato che i concorsi fotografici dedicati al Mandorlo e a San Calogero vengano istituzionalizzati, come strumento permanente di promozione culturale.
Accanto ai premi fotografici, la cerimonia ha ospitato anche la consegna del riconoscimento “Orgoglio Siciliano oltre confine”, assegnato a 5 figure simbolo dell’eccellenza agrigentina nel mondo. Le motivazioni sono state lette da Stella Magnano: Elena Di Battista, finalista Miss Italia 2024, tennista e studentessa, simbolo giovane di una Sicilia moderna che non dimentica le proprie radici; Daniele Magro, cantautore e autore di successi per Mina, Mengoni, Mannoia, Carrà e tanti altri, un talento nato ad Agrigento e proiettato nel panorama musicale internazionale; Giovanni Greco, presidente della CVA Canicattì, fautore di una viticoltura innovativa e sostenibile, ambasciatore del territorio nel mondo; Giovanni Taglialavoro, giornalista e autore, formatore di una generazione di cronisti, ha elevato il livello dellinformazione locale, facendola conoscere in tutta Italia; fratelli Mancuso, eccellenza imprenditoriale nella tradizione gelatiera siciliana, una storia di qualità e radicamento nel territorio, oggi conosciuta in tutto il mondo.
Tra i vincitori dei concorsi fotografici: Swami Ciulla, Premio TUA al talento al femminile; Floriana Bianca, miglior foto destinazione Agrigento - Premio DMO; Giuseppe Greco, miglior foto a colori Mandorlo e San Calogero; Francesco De Simone, miglior foto in bianco e nero Mandorlo; Linda Amella, miglior foto in bianco e nero San Calogero; Carmelo Petrone, premio speciale alla carriera fotografica per il suo archivio documentario. A chiudere la serata, l’esibizione del gruppo folk I Fiori del Mandorlo, che rappresenteranno l’Italia allo Shanghai Tourism Festival 2025.