In 66 rimangono in aeroporto a Catania bloccati per una giornata intera, la compagnia aerea DAT ha annullato il volo per Lampedusa. A parlarci della vicenda è stato Dario Caruso, un vigile del fuoco di Catania ma che lavora al nord. “Sono veramente deluso – ha spiegato Dario Caruso – da stamattina alle 11 siamo stati in aeroporto a Catania per potere andare in vacanza a Lampedusa. Il volo sarebbe dovuto partire alle 14. Dopo quasi un’ora passata in aereo senza aria condizionata ci hanno portato in una stanza dell’aeroporto dove siamo rimasti ancora qualche ora poi, ci hanno fatto rimettere sull’aereo dove siamo rimasti ancora un’ora sempre senza aria condizionata fino a quando ci hanno fatto scendere per comunicarci che l’aereo non sarebbe più partito per un guasto tecnico. A quel punto – ha aggiunto Dario Caruso – ci hanno comunicato che avremmo potuto utilizzare un pullman per andare a Palermo e partire da li ma alla fine poi, è stato annullato tutto e alle 19,30 ero in macchina per tornare a casa. Il punto – ha infine spiegato il passeggero – è che la DAT non ha garantito nessun tipo di protezione, neanche un bicchiere di acqua. Per tutte le ore che abbiamo atteso, nessuno ci ha dato nulla e ho assistito a scene molto brutte perché fra noi c’erano anche bambini che hanno pianto e sofferto per tutto il tempo e c’è stato addirittura l’intervento della polizia per calmare i viaggiatori esasperati. Ora, dovremmo partire domani sera ma ovviamente, non siamo sicuri che questo avvenga”.