Ha bloccato la strada, occupando mezza carreggiata, perché non è soddisfatto dall’accoglienza, ravvisando anche delle difficoltà nella vita quotidiana. Un giovane migrante, dell’Africa subsahariana, sbarcato nei mesi scorsi sulla coste agrigentine, ha inscenato una singolare protesta, proprio di fronte ai palazzi delle maggiori Istituzioni. Ad evitare il peggio l’intervento tempestivo e provvidenziale della polizia di Stato. Secondo quanto si è appreso, già da un po’ di tempo il malumore stava crescendo, ma l’altro giorno, l’immigrato è passato alle vie di fatto, impedendo il transito dei veicoli. Dopo che si è tolto le ciabatte, si è disteso, e coricato per lungo a terra, sulle strisce pedonali, di fronte piazza Vittorio Emanuele, a pochi metri dalla Questura e dalla Prefettura di Agrigento. Di fatto ha bloccato la circolazione stradale, e in tanti per paura di investirlo hanno accostato. impossibilitati a transitare, che hanno inveito contro il giovane manifestante. E’ stato chiesto l’intervento della polizia. Le forze dell’ordine sono accorse in massa. Ad accorrere gli agenti in quei momenti in servizio nella vicina Questura, e i loro colleghi della Squadra Mobile. E’ stata avviata una trattativa. Inizialmente il migrante ha chiesto delle garanzie per rimuovere il “blocco” stradale. Solo dopo l’opera di persuasione, si è convinto a sgomberare la strada, e la protesta rientrata. 

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